
I giallorossi non possono nulla contro il maggior tasso tecnico e precisione della squadra di Simone Inzaghi. Mkhitaryan punisce nel peggiore dei modi dopo un errore di passaggio e ad inizio ripresa Lautaro fa stare al sicuro l’Inter. Troppo poco pungenti gli attacchi nel finale
L’Inter comincia in attacco ma Calhanoglu (3′) e Dzeko (7′) non creano pericoli. Più pressione al 12′, ma Lautaro e Dzeko si ostacolano in area piccola. Cinque minuti dopo, Ceesay sprinta su Darmian e chiama Onana alla parata a terra. Dzeko sfiora il palo di testa al 20′ su corner di Barella in un avvio caratterizzato dalla pressione dei padroni di casa, che protestano invano anche per due rigori non concessi. Al 29′ l’Inter passa. Bastoni anticipa Strefezza e apre un’azione condotta a mille sull’asse Gosens-Dzeko prima dell’assist di Barella per Mkhitaryan. Gonzalez risponde con un destro alto al 34′. Tre minuti dopo, Gendrey è provvidenziale: chiusura in scivolata che vale un gol. L’Inter aggredisce e il Lecce è impreciso fino alla pausa.
La ripresa si apre con il raddoppio dell’Inter. E’ il 53′ quando Dumfries sfonda sulla destra e porge l’assist per il colpo vincente sul primo palo di Lautaro. Ceesay e Oudin provano a scuotere il Lecce ma il tiro a giro del francese si spegne sui cartelloni pubblicitari. Al 67′, Dzeko impegna Falcone sul primo palo, ma i giallorossi non danno l’impressione di poter creare pericoli alla seconda forza del campionato e al 72′ Bastoni cerca ma non trova il 3-0 con il sinistro mentre Di Francesco, un minuto dopo, non inquadra lo specchio dall’interno dell’area. Stessa sorte per l’inserimento di Blin al 77′, ispirato ancora da DiFra. Hjulmand s’incunea in area all’82’ e devia in qualche modo verso la porta senza preoccupare Onana. Nel finale Ceesay calcia alle stelle (87′) e Banda non centra l’angolo basso della porta interista.
