Dopo le emozioni sul suo ritorno a Lecce, Beto Barbas ha parlato dell’attualità giallorossa prima di un, dovuto, pensiero per Diego Armando Maradona

LECCE-INTER E STREFEZZA. “Da calciatore non ho mai apprezzato i commenti negativi sulla mia squadra, di conseguenza non mi va di commentare la partita. Anche perché, da tifoso del Lecce, per me questa squadra gioca sempre bene. E ripeto, il mister e i ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario. Chi apprezzo? Ce ne sarebbero tanti ma uno in particolare mi piace perché un po’ mi rivedo in lui. Parlo di Gabriel Strefezza: anche se abbiamo giocato in ruoli diversi, questo ragazzo si muove tantissimo sul terreno di gioco e quando vede la porta calcia sempre. Proprio come facevo io tanti anni fa”.

ARGENTINA CAMPIONE DEL MONDO. “Lo aspettavamo da molto tempo, è stata una gioia immensa per tutto il popolo argentino. E sono particolarmente felice per Leo Messi, ha meritato di alzare al cielo la coppa del mondo. Leo al prossimo mondiale solo se vorrà lui? È la sacrosanta verità, l’ultima parola spetterà a Messi. Io penso che ci sarà”.

NOSTALGIA MARADONA. “La sentiamo tutti, Diego è stato il numero uno. Sarebbe stato il primo a gioire per la vittoria del mondiale dell’Argentina di Messi. La sua morte in solitudine? Non so che dire. Io comunque sono dell’idea che ognuno di noi è libero di decidere cosa fare della propria vita e anche Diego lo ha fatto. Si è scelto gli amici, forse non ha scelto i migliori. Preferisco fermarmi qui, ogni volta mi fa male parlare di Diego perché gli ho voluto un mondo di bene”.