
Nella lista dei trenta convocati della Nazionale Italiana per il doppio impegno delle Qualificazioni a Euro 2024 contro Inghilterra e Malta non ha trovato posto il centrale del Lecce
Non è ancora il momento per il sogno azzurro di Federico Baschirotto. Il totem difensivo del Lecce non ha ancora convinto Roberto Mancini. Il ct ha convocato sei centrali per poter pensare, oltre al classico 4-3-3, anche a una difesa a tre, soprattutto per la sfida contro gli inglesi a Napoli: Acerbi, Scalvini, Toloi, Bonucci, Romagnoli e Buongiorno. Il giovane capitano del Torino è la novità del reparto arretrato, alla prima convocazione azzurra come Wladimiro Falcone, subentrato all’infortunato Vicario, che si giocherà il posto di terzo portiere con Provedel dietro Donnarumma e Meret.
Baschirotto, autore di una sorprendente stagione del battesimo in Serie A a seguito di un doppio salto dalla C, ha perso la corsa delle “novità” con il 23enne Alessandro Buongiorno. Ad incidere nell’ipotetica corsa a due sono state anche le ultime due settimane. Buongiorno, con 6.39, è il centrale italiano più performante per media voto davanti a Toloi (6.32). Baschirotto, oggi a 6.26, sfortunatamente, ha colto la sua prima vera insufficienza dell’anno, dopo un turno di stop per squalifica, proprio nell’ultimo impegno, tra l’altro contro il Torino di Buongiorno.
Nel roster di difensori (out Bastoni infortunato), poi, Mancini ha preferito operare dei recuperi: Simone Romagnoli e Matteo Darmian. Il 28enne della Lazio era assente dal novembre del 2019. Il laterale interista, impiegabile in più posizioni, terzino, braccetto e fluidificante, mancava dallo spareggio contro la Svezia del novembre 2017. A Baschirotto, atteso domani da una prova difficile contro una Fiorentina mai così in salute, non resta che continuare a lavorare per portare il Lecce alla salvezza e, magari, riprendersi il treno azzurro.
