La novità regolamentare avrebbe avvicinato le squadre Primavera ad una sorta di Under 23, ma la soluzione non piace a molti club
Rivoluzione del campionato di Primavera 1, per il momento è un nulla di fatto. Tuttomercatoweb.com dedica un lungo approfondimento alla possibilità, paventata dalla commissione presieduta da Andrea Butti, di alzare di sei unità la possibilità di annoverare fuoriquota in campo nel campionato Under 19 (con almeno cinque convocabili dalle nazionali italiane), avvicinandolo ad una sorta di torneo Under 23 ed aggirando di fatto la “questione seconde squadre”.
Il tutto con l’obiettivo di ritrovare giovani talenti in particolare in ottica Nazionale, ma sono le modalità a non convincere i club di Serie A. Nella riunione di ieri tra i responsabili delle squadre di A in cui, infatti, non si è trovato un accordo, e per una serie di motivi. In primis si andrebbe a riformare la Primavera 1, ma non gli altri segmenti. Poi si manterrebbero le retrocessioni, quindi molte squadre si metterebbero a fare mercato, ingolfando di giocatori ancora più vecchi la categoria togliendo spazio ai più giovani senza la certezza di alzare la qualità del livello. Le parti si rivedranno ora a maggio, ma la sensazione è che trovare un accordo resti ancora molto difficile.
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