Il collega Alessio Eremita ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa blucerchiata nella nostra rubrica dedicata al punto di vista avversario
Che partita ti aspetti al Via del Mare?
“Nonostante tutti i problemi che ha dovuto fronteggiare la Sampdoria in questa stagione, e non solo sportivi, mi aspetto una partita combattuta. Il Lecce è chiamato a dare una risposta e fare punti per scacciare lo spettro retrocessione. La Sampdoria, invece, non avendo più nulla da perdere cercherà di riscattarsi dopo la rovinosa sconfitta contro la Cremonese”.
Come giudichi ad oggi i campionati di Sampdoria e Lecce? Pensi raggiungeranno i rispettivi obiettivi?
“Il Lecce penso che si salverà, a maggior ragione con un risultato positivo domenica. La Sampdoria no, ormai non sussistono più le condizioni per sperare in una rimonta sulle dirette avversarie. Il vero obiettivo della Samp è quello di mantenere il titolo sportivo e scongiurare il fallimento”.
Quanto ha influito la situazione societaria sulla stagione doriana?
“Ha influito moltissimo, soprattutto durante le precedenti sessioni di mercato. Essendo costretti a vendere calciatori importanti per la rosa e ad acquistare spendendo zero, le mosse di mercato non hanno offerto garanzie sul campo. Se in più ci mettiamo gli innumerevoli torti arbitrali subiti, un po’ si sfortuna, il cambio di allenatore dopo pochi mesi… Insomma, è girato tutto storto. Chiaramente le responsabilità sono da attribuire a giocatori, tecnici e attuale proprietario, ossia Ferrero”.
Come dovrebbe scendere in campo la Samp contro i giallorossi?
“Ci sono ancora diversi dubbi di formazione, molto dipenderà dall’utilizzo di Gunter dal primo minuto. A oggi, escludendo tale ipotesi, Stankovic schiererà il consueto 3-4-2-1 con Ravaglia in porta; Zanoli, Nuytinck e Amione in difesa; Leris, Rincon, Winks e Augello a centrocampo; Djuricic e Gabbiadini a supporto di Lammers unica punta”.
