Il collega Tiziano Crudeli ha raccontato nel dettaglio la situazione in casa rossonera nella nostra rubrica dedicata al punto di vista avversario
Che momento è quello del Milan, reduce dal ritorno ad una semifinale Champions a 16 anni dall’ultima volta?
“I calciatori ed i tempi sono cambiati rispetto al Milan che fu, però è sicuramente un traguardo importante essere arrivati in questa semifinale e giocarsela con l’Inter. Si pregusta quello che sarà un derby Champions combattuto ed equilibrato, anche se gli addetti ai lavori danno i nerazzurri come favoriti. Non dimentichiamo però che lo era anche il Napoli”.
Come si approcceranno i rossoneri a questa fase di campionato inevitabilmente condizionata dall’importante appuntamento europeo?
“Il Milan ha dimostrato di essere all’altezza nelle due competizioni e di saper mantenere un rendimento costante. Paradossalmente i ritmi che però certe squadre possono proporre, fatti magari di pressing e velocità di esecuzione, possono mettere in difficoltà i rossoneri a prescindere dal momento della stagione che stiamo attraversando”.
Che opinione si è fatta del Lecce e che gara si attende a San Siro?
“I giallorossi sono dal punto di vista tecnico e tattico è una buona squadra ed è in grado di mettere in difficoltà il Milan. Il Lecce ha un certo tipo di caratteristiche che possono mettere in difficoltà i rossoneri, ovvero aggressività e voglia di giocare in velocità, così il Milan rischia di pagare a prescindere dalle qualità dell’avversario”.
Con la restituzione dei punti alla Juventus ora nella lotta per un piazzamento Champions vige l’incertezza. Come crede andrà a finire?
“C’è grande equilibrio in zona Champions, ci sarà da combattere in queste otto giornate. Il Milan se la gioca come se la giocano le altre e c’è davvero grande incertezza, con il rischio che chi fa la semifinale di Champions senza poi riuscire a vincere il trofeo si trovi anche fuori dalle prime quattro in Serie A, con conseguente beffa e danno economico notevole”.
E per lotta alla salvezza?
“Non ho visto tutte le partite del Lecce ma alcune sì, e la mia sensazione è che sia una buona squadra in grado di esprimere un buonissimo gioco, dunque tra le squadre che possono ottenere il pass per la prossima Serie A. Mancano otto giornate, può succedere di tutto. Io faccio l’in bocca al lupo ai giallorossi”.
Quanto cambierà Pioli per il match di domenica rispetto all’undici di Napoli?
“A Bologna Pioli cambiò dieci giocatori ottenendo buone risposte su piano di gioco e risultato, questo perché diversi elementi sono intercambiabili. Visto che l’obiettivo è qualificarsi alla prossima Champions il tecnico sa di non poter commettere errori e questo influirà sulle sue scelte. Non c’è infatti volontà di esagerare con il turnover con il rischio di non raggiungere livelli ottimali contro certe squadre”.
Si si il Milan è fortissimo e vincerà la coppa di topo Gigio…
Crudeli si nu gran cu gghiune e porti rugna…sgrat sgrat! LMT
E bastaaaaa?
Ni sta iettanu lml
Questa e’ la stessa storia del Napoli, che tutti vedevano vincitrice della champions.