Lo scontro al vertice della 28°giornata del campionato di Primavera 1 non ferma la striscia positiva del Lecce. Nonostante il power play a favore del Torino, divenuto doppio negli ultimi minuti, la squadra di Coppitelli conquista un punto

La capolista non cade al Silvio Piola di Vercelli e, con compattezza e (fin troppo) vigore, rimedia un pareggio con il Torino. A segnare una partita approcciata meglio dai padroni di casa è stata l’espulsione di Vulturar, punito dal doppio giallo prima del riposo. Succede tutto nel finale. Lemmens, alla prima vera occasione giallorossa, mette la freccia, ma Corona recupera subito.

Il Lecce, con Lemmens centrale di difesa al posto dello squalificato Pascalau, si salva al 3′. Della Valle colpisce di testa su punizione di Ruiz e Borbei va a terra in un baleno per respongere. Il Torino schiera in attacco Pietro Pellegri, mandato a giocare in Primavera per decisione di Ivan Juric al fine di raggiungere il pieno recupero fisico. L’ex attaccante del Monaco si fa vedere al 10′ sfuggendo ad Hasic e scagliando un diagonale controllato in due tempi da Borbei. Un minuto dopo altro lampo: destro dal vertice alto dell’area fuori di poco. Il Torino preme in avvio, mentre il Lecce prova a distendersi con Corfitzen, contenuto in angolo dai granata. Al 33′ è la volta del colpo di testa di Salomaa che sfila via.Il Torino però quando riparte fa male e al 35′ Savva, su break di Dell’Aquila, entra in area e chiude il sinistro sul primo palo. Sulle fasce, i padroni di casa costringono Dorgu e Munoz a giocare arretrati. Da corner, Dell’Acqua antipa Borbei al minuto 38, ma il pallone sorvola la trasversale. La partita cambia al 42′. Vulturar, già ammonito, interviene in ritardo su Passador, che ha già il pallone in mano, nel tentativo di aggangiare un lancio di Burnete. L’arbitro estrae il secondo giallo e punisce il regista del Lecce. Nei minuti di recupero del primo tempo si accende Pellegri. L’attaccante affronta Hasic e mira al palo lontano e sfiora la rete.

Il Torino, in 11 contro 10, cerca di girare il pallone per poi conquistare lo spazio per attaccare. Al 56′ Savva calcia dalla distanza ma la conclusione è debole. Attorno all’ora di gioco, Dorgu scuote il Lecce con un guizzo da calcio di punizione, impreciso. Njie beneficia di una spizzata in area ma, al 62′, incassa il recupero di Corfitzen. Il danese, in scivolata, mura il tiro a botta sicura dell’avversario. I giallorossi cercano e riescono a difendersi bene e a pagarne è la spettacolarità della partita. Burnete, solo contro la difesa torinista, fa fisiologicamente fatica. Al 68′, Pellegri guadagna l’area dalla sinistra ma Borbei controlla il tentativo di assist. Borbei esce dai propri sedici metri e al 74′ sventa di testa l’ennesimo tentativo di imbucata per Pellegri. Hasic e Lemmens fanno buona guardia in area. All’85’ il Lecce mette in atto il piano partita e passa. Punizione guadagnata da Salomaa in velocità, Samek calcia al centro e Lemmens di piatto buca la porta granata. Rete insperata al primo vero tiro in porta del Lecce. Non passa neanche un minuto e il Toro pareggia, sempre da palla inattiva. Corona salta di testa superando anche Borbei ed è 1-1. Lemmens lascia il campo zoppicante all’inizio dei minuti di recupero. Il Lecce chiude in nove per l’ingenuità di Burnete. Il capocannoniere del campionato colpisce Della Valle con una gomitata e l’arbitro estrae il rosso. Il Torino si riversa in avanti negli ultimi scampoli di match ma Borbei agguanta un’iniziativa di Dell’Acqua.

Sabato 29 aprile sarà ancora trasferta: il Lecce giocherà sul terreno amico del Milan.