Ritorno al passato o avanti con il nuovo modulo è questo il dubbio che potrebbe portarsi dietro Marco Baroni in vista della sfida al Milan.

Ventisette dei ventotto punti conquistati fino a questo momento in campionato il Lecce gli ha conquistati conio 4-3-3 il sistema di gioco che ha accompagnato Baroni fin dall’inizio della sua esperienza nel Salento. Il realtà il modulo utilizzato fino alla gara contro il Napoli è quello che il Lecce ha adottato fin dall’arrivo di Pantaleo Corvino in giallorosso. Per la prima volta quindi, dai tempi di Eugenio Corini, contro la Sampdoria i giallorossi si sono schierati con un sistema di gioco differente che ha portato i suoi frutti.

E’ stata praticamente una svolta epocale quella messa in atto dal tecnico fiorentino, che dopo sei sconfitte consecutive è stato chiamato a fare qualcosa di più per cercare di invertire la rotta, ma soprattutto per provare ad esaltare le qualità di alcuni suoi interpreti che con il vecchio modulo non riuscivano a trovare la loro posizione ideale in mezzo al campo. Il risultato è stato quello di un numero straordinario di tiri in porta, contro però un’avversario modesto e in difficoltà come lo è la Sampdoria in questa stagione, ora bisognerà capire se questa rivoluzione tattica, porterà i frutti sperati