Il tecnico dell’Udinese mastica amaro dopo la sconfitta patita al Via del Mare

Andrea Sottil ha esordito ai microfoni di Dazn commentando la gara:  “Non abbiamo approcciato bene nella prima parte, abbiamo consegnato loro tanti palloni. Sulla manovra non ci hanno impensierito ma ci siamo esposti a tanti contropiedi rapidi. Nel secondo tempo sono poi arrivate tante occasioni, il tiro di Walace, la rovesciata di Lovric e il tiro di Ehizibue. L’episodio del rigore ha messo la partita come il Lecce voleva: tutti chiusi in contropiede. Dovevamo essere meno irruenti su una palla esterna innocua. I cambi hanno portato vivacità, abbiamo creato situazioni in area ma non abbiamo fatto una bella partita. Sono onesto. Ripeto, sul rigore potevamo essere più guardinghi. Il Lecce si è messo dietro, noi abbiamo creato, ma la squadra non ha espresso una performance di livello”

E poi: “Loro ci facevano giocare, dovevamo essere precisi nel gioco, abbiamo consegnato troppi palloni e dovevamo saltare il centrocampo andando sul lato forte. Nella seconda parte del primo tempo qualcosa in più è arrivato ma dovevamo fare molto meglio. Immaginavo tanto equilibrio oggi, bisognava rimanere in partita fino alla fine. Onestamente, dovevamo fare molto meglio. Stiamo facendo un percorso ottimo, cerchiamo di rimanere più in alto nella parte sinistra della classifica. E’ difficile raggiungere la Conference League, bisogna superare squadre che hanno investito di più. Volevamo dare continuità alla vittoria con la Cremonese, ma abbiamo giocato al di sotto del nostro potenziale. Ora ci concentreremo, ma anche se è difficile cercheremo di fare punti col Napoli. Faranno la loro partita domenica, sono vicini a un risultato storico, strameritato. In caso di vittoria sicuramente saranno in festa ma poi quando si gioca la concentrazione in squadre di quel livello è sempre alta. Noi ci dobbiamo preparare bene e fare meglio rispetto ad oggi”.

In conferenza stampa, Sottil ha poi parlato ancora della prestazione sottotono dei suoi: “Noi avevamo preparato la partita in maniera diversa, ci aspettavamo un Lecce attendista per poi alzarsi col pressing per rubare e ripartire. Noi li abbiamo agevolati. Il Lecce in manovra non ci ha impensierito e siamo stati imprecisi nella prima parte. Non so perché. Venivamo da una grande vittoria non scontata contro la Cremonese giocando a calcio. Abbiamo 42 punti e abbiamo battuto squadre top. Sapevo la fame del Lecce, giustamente. Quando si lotta per la salvezza l’interpretazione è giusta. A livello generale siamo stati sottotono”.

Sottil parla poi dell’episodio decisivo, il contatto tra Udogie e Gendrey: “Il rigore c’è, dovevamo essere irruenti. Il calciatore fa una scelta. Il contatto c’è. Peccato, sapevo che questa partita sarebbe stata decisa da un episodio. L’ambiente era particolare, dovevamo trovare una situazione per farci portare l’aspetto psicologico e ambientale, non ci siamo riusciti”.