Lecce-Bologna, le pagelle: Gendrey e Baschirotto, peccato quelle mancate chiusure. Da Maleh e Strefezza due assist d’oro

LECCE:

Falcone 6 – Ma che beffa deve essere chiudere il campionato prendendo per la prima volta più di due gol? Se ne farà una ragione il Wladimirone nazionale, che i panni di superman li aveva vestiti nella partita delle partite (ma non solo), quella valsa la A una settimana fa. Stasera è incolpevole sulle marcature ospiti, che arrivano tutte all’angolino

Gendrey 6 – Non si tira indietro e anche all’ultima fa 90, intesi come minuti in campo senza essere sostituito al servizio dei compagni. Si disimpegna bene su Barrow, prova a spingere ma con poca fortuna. In ritardo, come tutta la squadra, nella discesa vincente finale che vale il gol vittoria, con Ferguson che fa centro dalla sua parte

Baschirotto 6 – Sontuoso come suo solito nella prima parte di gara, in cui Falcone corre poco più di zero rischi. Le difficoltà crescono nella ripresa e su Zirkzee non è preciso portando ad una “non chiusura” con palla tra le gambe. Resta un’imprecisione in una gara complessivamente buona

Umtiti 7,5 – Saluta così, da campione qual è, con una gara in cui, come fatto costantemente per tutta la stagione, si mette in tasca ogni avversario che per provare la consistenza del pallone e colpire è costretto a girargli ben alla larga. Si prende la meritata standing ovation e abbraccia il Via del Mare godendosi il momento. Un lusso, fino all’ultimo

Gallo 6,5 – La sua corsa permette a Banda di avere un appoggio utile per scatenare i propri cavalli. Si propone e ci prova anche da fuori, sfiorando il gol del sorpasso. Più in sofferenza in fase difensiva su un Orsolini molto attivo che però è bravo a contenere in buona parte delle circostanze

Blin 6 – Quanto sarebbe stato bello vincere e festeggiare al top con un suo gol in pieno recupero? Peccato, rimarrà l’amaro in bocca per quel gol facile facile mancato a tu per tu con Skorupski dopo l’ennesima gara gagliarda. Di quelle che, messe in campo in partite ben più preziose, hanno contribuito a tenerci la A

Hjulmand 7 – Sarà stato l’ultimo ballo del capitano nel suo Via del Mare? Oggi fa male anche solo pensarci, così godiamoci la qualità di una prova che, non fosse stato per il leggero ritardo sul cross per Arnautovic (ma era lì per coprire un buco non suo), sarebbe stata da otto. Come i milioni che vale, moltiplicati per tre

Oudin 7,5 – Il suo mancino farà concorrenza alla gemma di Colombo al Napoli come gol più bello del campionato. Si congeda così dalla sua esperienza in prestito che vedremo quando e se diventerà occasione definitiva per continuare a esprimersi al Via del Mare. Intanto chiude mostrando che ha fatto bene, ma avrebbe potuto fare anche di più

Strefezza 6,5 – Toltosi di dosso le pressioni di chi deve farsi carico dell’attacco della squadra, torna ad illuminarsi in tempo per chiudere con un altro sorriso, oltre a quello immenso della salvezza. Un gran bell’assist per Banda, tanti dribbling e colpi per chi, presumibilmente, sarà trascinatore anche l’anno prossimo. Solo il gol lo avrebbe fatto chiudere ancor meglio

Colombo 6 – Sufficienza onesta per l’uomo che ha messo il suo nome sul gol salvezza del Lecce. Si vede per un tiro ribattuto, poi il solito lavoro sporco che Baroni gli ha chiesto in questo tipo di gare. Oltre ad un paio di buone giocate per aprire le trame offensive dei suoi

Banda 7,5 – Una furia della natura che lascia ben sperare per il futuro. Ci mette trenta secondi a scaldare la mani di Skorupski con un destro da distanza siderale che replica, in modo vincente e spettacolare, portando in vantaggio i suoi. Ci riprova anche di testa, su quella corsia è imprendibile e prova a strafare, andando ad affaticarsi

Ceesay 6 – Ci mette un po’ a farsi notare, ma quando si accende è guizzante come al solito. In ritardo su un paio di palloni, ma sempre insidioso. Ha sul mancino la buona palla per colpire che però non riesce a trasformare in gol anche per merito di Skorupski

Maleh 6,5 – Come a Monza entra molto bene e, dopo aver aperto per Gallo con il tacco, il primo assist lo fa davvero con un grande cross per Oudin. Peccato il contrasto perso che porta al gol del Bologna, ma parliamo di una situazione sulla trequarti offensiva giallorossa

Pezzella 6 – Dentro con convinzione, un paio di cross e tante iniziative. Si congeda così con qualche rimpianto

Romagnoli sv

Voelkerling Persson sv

All. Baroni 6,5 – Conoscendolo, prendere tre gol all’ultimissima dell’anno non gli sarà affatto piaciuto. Poco male perché la salvezza già ottenuta, il clima festoso ma anche la stessa buona prestazione certo non meritevole di sconfitta annullano totalmente le scorie del ko. Arrivederci all’anno prossimo? Difficile, forse, ma intanto godiamoci la festa giunta per gran merito suo, dei suoi ragazzi e dei suoi dirigenti