A partire dai quarti di finale della competizione sarà utilizzato il Var. Sulla decisione pesano i disastri dell’arbitro Lindhout durante Francia-Italia
L’Uefa prova a metterci una toppa dopo la disastrosa direzione di gara in Francia-Italia Under 21. Come scrive Gazzetta.it, la squadra di Nicolato (e di Colombo, in campo per pochi minuti mentre Gendrey è rimasto in panchina) è uscita sconfitta nella gara d’esordio con i Galletti all’Europeo di categoria che si sta svolgendo in Romania venendo derubata in più di un frangente dal discutibile arbitraggio del fischietto olandese Lindhout.
Ma, al di là delle clamorose sviste del direttore di gara – tra gol negati e rigori incredibilmente non visti – il nodo della questione è a monte, perché il governo del calcio europeo non aveva previsto per la fase finale dell’Europeo U21 né il Var, né la goal line technology. In altre parole: arbitraggio vecchia maniera, senza alcun ausilio tecnologico. La Uefa, adesso, dopo i disastri di ieri, è tornata sui suoi passi: a partire dai quarti di finale il Var ci sarà. Ancora da valutare eventuali provvedimenti nei confronti dell’arbitro Lindhout, che al momento è designato per Spagna-Croazia di domani sera.
Secondo me qui va fatto un discorso più generale.
Guardando le partite delle categorie giovanili come per esempio la primavera A1, possiamo notare come gli arbitraggi siano estremamente carenti; in ogni partita assistiamo a numerosissimi errori arbitrali di lieve o media entità (e talvolta anche gravi). Che vengono parzialmente compensati dal fatto che siano più o meno equamente condivisi.
Di norma non ci si dà molto peso, anche se talvolta determinano delle conseguenze importanti. Con partite invece in diretta televisiva europea in prime time ovviamente la risonanza diventa enorme, e vengono messe alla luce spietatamente le carenze molto gravi di di una classe arbitrale di tutta evidenza non all’altezza.
Ovviamente le tecnologie aiutano molto a limare queste mancanze ma il problema di fondo rimane. C’è (e non solo a livello italiano ma continentale) un serio problema di formazione arbitrale. E anche sanzionatorio qualora gli errori vengono reiterati. Ma dubito che ci sarà un serio intervento in tal senso
Un errore ci può stare, ma due sviste, da arbitro e guardalinee è assurdo. Il fallo da rigore può essere stato non visto ma, il gol dentro per minimo 30/40 cm non c’è prospettiva che lo abbia potuto nascondere. Una fase finale di un europeo U 21 non merita le tecnologie apposite? Perchè? Ormai il campionato è compromesso ed ha perso qualsiasi attrattiva con un notevole danno economico in chi aveva investito in pubblicità.