Il parco portieri conterà ancora su Marco Bleve, alla terza stagione in A dopo una vita in giallorosso
Marco Bleve rinnova e, come atteso, giura fedeltà alla squadra della sua città. Il ragazzo del quartiere Casermette ha apposto oggi la firma su un contratto fino alla stagione 2025/2026 estendo per tre altri campionati fino, sulla carta, ai 30 anni. Da bambino a uomo, sempre in giallorosso. Bleve ha percorso tutta la trafila giovanile, sin dai primissimi passi, nel Lecce, esordendo in Primavera nel 2011/2012 e, l’anno dopo, disputando anche l’ultimo torneo di Viareggio giocato dai Salentini.
Dal primo anno in Lega Pro del post-doppia retrocessione, Bleve fece parte della squadra A già da giovanissimo dietro a Benassi. Nel 2013/2014, la prima presenza ufficiale, al Via del Mare, in campionato in un triste Lecce-Catanzaro 1-2, gara che di fatto segnò la fine della cortissima esperienza da allenatore della propria squadra del cuore di Francesco Moriero. L’anno dopo, fu titolare al Martina Franca, dove, da avversario e con una buona prestazione, batté addirittura il suo Lecce.
Nel 2015/2016 e 2016/2017, due filotti da titolare di 6 e 12 presenze per sostituire saltuariamente il titolare Filippo Perucchini. L’anno dopo, l’altra stagione intera vissuta lontano dal Salento. La Ternana, in B, puntò inizialmente su Bleve in cadetteria ma, dopo 8 gare giocate nelle prime 15, Sala e Plizzari, suo compagno a Lecce nel 2021/2022, presero il sopravvento.
Bleve ha difeso la porta del Lecce in 5 occasioni anche nella Serie B vinta agli ordini di Fabio Liverani. Due caps all’inizio (Ascoli-Lecce 1-0 e Lecce-Venezia 2-1) e tre apparizioni nell’ultimo terzo di gara al posto di Vigorito. Fondamentali a loro modo i 90’ di Lecce-Carpi 4-1, quando, prima della danza del gol liveraniana, Bleve annullò una colossale occasione agli emiliani. Nel 2019/2020, poi, dopo sei mesi da terzo in A, il prestito al Catanzaro dove giocò fino allo stop causa Covid.
Con il ritorno del Lecce in cadetteria, Bleve ha ritrovato spazio nel roster comandato da Gabriel. Nel 2020/2021, solo la presenza in Coppa Italia (Lecce-FeralpiSalò 2-0). Diverso discorso due anni fa, quando Bleve fu, dopo Lepore, un altro leccese capitano del Lecce. A gara in corso durante Brescia-Lecce e, in Coppa Italia, a Spezia e nel prestigiosissimo palcoscenico dell’Olimpico quando, contro la Roma, alzò bandiera bianca per infortunio dopo 21 minuti.
In coda alle cinque apparizioni della Serie B 2021/2022, figurano le vittorie crocevia in casa contro il Frosinone (1-0) e, il 5 aprile, il roboante 1-4 di Terni. Il nome di Marco Bleve resterà così agli annali del calcio leccese. Tanti giovanissimi che, guantoni alla mano, volano quotidianamente su ogni campetto della città e della provincia sogneranno un giorno di avere la fortuna di vestire la prestigiosa fascia di capitano.
Ma che sta aspettando la società a prendere Desplanche a 3 milioni? È giovane e già un ottimo portiere! Ci vuole il coraggio di prenderlo per fargli fare il campionato di A !
All’altezza di Terraciano, Dragosky, Sepe che considero scarsi, è un ragazzo giovane e futuribile!
Ma quante chiacchere cuntati 🤦♂️🤦♂️
Bleve sarà titolare e brancolini o borbei secondi il Lecce risparmia sul portiere
core presciatu pe corvino junior che busca li sordi
…Pavoletti, al 94°! Tutto il resto è poesia!!! 😘
Bene ma può fare il secondo serve un titolare
Felice per lui che ha deciso di rinnovare
Mi dispiace dirlo ma è un portiere scarsissimo.
Non mi dispiace affatto dirlo:tu sei un pezzo di m€rd@ coi controfiocchi
…Pavoletti, al 94°! Tutto il resto è poesia!!! 😘
Mi dispiace che debba essere proprio io a dirtelo ma sei un testa di c@××0
Menumale ca almenu mujereta sape cu zicca ⚽⚽..
sei un grande!
PAVOLETTI::::::::::94mo
…Pavoletti, al 94°! Tutto il resto è poesia!!! 😘