I dettagli sulla vicenda attraverso le parole dell’amministratore delegato neroverde Giovanni Carnevali rilasciate a La Gazzetta dello Sport
“La trattativa è stata fatta dal suo procuratore, c’è stata una proposta davvero molto importante pari a 8 milioni di euro e considerando tutto abbiamo deciso di non procedere come proprietà e dirigenza. Motivi etici: non abbiamo voluto trattare coi russi”.
“Abbiamo voluto far prevalere la coscienza di non fare affari con un certo paese. E sì, a costo di perderlo a zero. Non è che Rogerio non sia più sul mercato. Lo è. Ma la scelta è stata di natura diversa, qualora dovessero arrivare offerte da altri club le valuteremo”.