A un giorno dalla sfida di Coppa Italia contro la squadra allenata da Moreno Longo, l’attacco giallorosso ha al momento due sole soluzioni entrambe da valutare

A poco più di due settimane dalla chiusura del calciomercato, il Lecce attende l’acquisto per puntellare il reparto offensivo. Il perfezionamento della cessione (record) di Morten Hjulmand darà liquidità per operare all’area tecnica, decisa a mettere a segno gli ultimi colpi per costruire la rosa. Il calcio agostano, però, ha in dote i primi veri appuntamenti ufficiali: dopo il test amichevole a Cadice, le luci del Via del Mare si accenderanno per il debutto casalingo della stagione 2023/2024. I salentini sfideranno il Como nel primo turno di Coppa Italia.

Che sia 4-2-3-1 come al Nuevo Mirandilla o canonico 4-3-3, il Lecce dovrà valutare chi schierare al centro dell’attacco. In Andalusia si è visto Strefezza operare al centro. L’italobrasiliano, candidato a vestire la fascia di capitano insieme a Blin, ha giocato in una zona diversa rispetto alla solita corsia destra. La capacità di tenere palla nel primo controllo punta ad attrarre il pressing avversario e a far uscire i difensori centrali per poi aprire varchi sulle corsie per le ali. Dall’altra parte, l’incisività sottoporta non è quella di un vero e proprio nove e il Lecce deve produrre un plus di occasioni riempiendo l’area per arrivare al gol.

Ceduto in prestito Rodriguez all’Ascoli, l’unica alternativa al momento è il rilancio di Assan Ceesay. Il gambiano, per settimane al centro della trattativa poi fallita con l’Al-Fayha, ha rivisto il campo nel finale della partita a Cadice. D’Aversa ha sempre dichiarato di volere un’attaccante bravo ad aggredire la profondità. Ceesay, sei gol l’anno scorso, ha lottato con massimo impegno nonostante la difficoltà in zona offensiva del Lecce in alcuni momenti dello scorso campionato. Ora, messe alle spalle le sirene di calciomercato, l’obiettivo del ragazzo, fuori dai lavori offensivi a Folgaria, è assimilare i comandamenti imposti da D’Aversa. Una buona prestazione con il Como, davanti al pubblico del Via del Mare, renderebbe più facile il processo.