Alcuni valide alternative, altre lussi in ottica salvezza. Il miglioramento vero per il Lecce potrebbe essere rappresentato da una rosa più profonda
Facile, forse troppo, scrivere questo articolo dopo una vittoria arrivata in quel modo, con la Lazio messa ko nel finale e con i subentri come protagonista. In realtà è qualcosa che nell’ambiente Lecce in tanti abbiamo pensato lo scorso anno: “Come undici ci siamo, ma mancano le alternative in alcuni ruoli per non uscirne sfiancati alla lunga”. Ecco, un miglioramento tangibile nella nuova stagione giallorossa potrebbe arrivare proprio in quest’ambito.
Da quando esistono le sostituzioni le riserve sono diventato un’arma in più per il calcio, fino ad essere addirittura ago della bilancia in epoca di cinque cambi. Ecco che, se l’undici titolare costituisce la base sulla quale ogni tecnico prepara le partite, i subentri possono rappresentare elementi imprescindibili per la gara nella gara che va a comporre i vari momenti di ogni match. E su questo piano si può realizzare un importante passo in avanti.
A partire dalla fascia sinistra della retroguardia, dove lo scorso anno Pezzella è mancato nel fornire a Gallo il giusto ricambio ed aumentare la qualità del collettivo. Quest’anno c’è la scommessa Dorgu, tra i più giovani della compagni che sta già dimostrato una certa dimestichezza per imporsi a certi livelli dopo gli sfracelli fatti in Primavera. Un’arma in più che può anche far bene allo stesso Gallo, che può rifiatare o costituire alternativa al danese per subentrare quando magari gli avversari sono più stanchi e colpirli con le sue sgroppate, vedi l’assist e mezzo decisivo contro la Lazio.
Nella zona nevralgia partono dietro nelle gerarchie ma hanno già dimostrato (nel passato recente o meno) di saper essere basilari Alexis Blin e Mohamed Kaba. Sul primo c’è poco da aggiungere, dall’inizio o gara in corso (ed in almeno 3 ruoli differenti) ha sempre garantito sicurezza. Anche il secondo ha palesato duttilità, utile sulla trequarti così come in tandem da frangiflutti con Ramadani. Con questa efficacia, da subentrati possono essere davvero un lusso per il Lecce.
Lo stesso, o forse più, dicasi per Di Francesco. Uno che quest’anno parte magari un attimino dietro agli Almqvist-Banda-Strefezza insostituibili di inizio anno. E che pure ha tutto per fare a gara inoltrata anche meglio che dall’inizio, chiamato magari a concentrarsi nell’accelerata decisiva o nell’intelligente ed esperto sacrificio se c’è un risultato da tutelare. Tutte armi che possono solo aumentare le possibilità di far bene di Roberto D’Aversa.
Senza nulla togliere a chi ha giocato l’anno scorso eh ma i cambi a centrocampo quest’anno quando entrano non vai a perdere nulla né in qualità ne quantità e questo si fa la differenza.💛♥️
La dice lunga rispetto all anno scorso..
Sicuramente rosa più profonda che può darci quel qualcosa in più che l’anno scorso non avevamo 💛❤️
Una squadra completa ,quest anno anche i cambi sono super di qualità, speriamo bene💛❤️
Effettivamente quest’anno in panchina c’è più qualità, gallo , di francesco , kaba , determinanti per il risultato finale. Comunque per chi è indeciso tra gallo e dorku vi ricordo che c’è pure venuti !!! 😁😁
e non abbiamo ancora preso VANNACCI!
Il Lecce dello scorso anno è stato il più povero di tecnica che io ricordi nella massima serie, anche con Meluso tra Barak Saponara Falco Lapadula Mancosu ecc c’era molta più qualità dalla mediana in avanti. A me Baroni non è mai piaciuto sotto l’aspetto tecnico, dalla B e non dalla scorsa stagione, aggiungo che tenerlo in panca fino all’ultimo è stato un grosso rischio da parte della proprietà. È andata bene, e siamo tutti felici (e più bravi). Tuttavia va dato atto che Baroni non aveva le soluzioni, nonché le alternative messe a disposizione di D’Aversa. È un dato di fatto. Non passiamo nemmeno sapere se le avesse sfruttate a dovere.. Di conseguenza basta con i dualismi che non servono, perché alla seconda stagione in A c’è un sostanziale consolidamento del progetto. Forza Lecce
MENO MALE CHE NON ABBIAMO PRESO ROBERTO BAGGIO
Di Francesco titolare per esperienza e qualità.
Banda nella metà del secondo tempo per spaccare le partite
Dipende sempre dal risultato
Kaba titolare insieme a ramadani nel 4231
Grande lettura del Mr, capacità di adattarsi, non statico cambi indovinati …un lecce camaleontico
Gallo deve essere una buona alternativa a gara in corso quando Dorgu è stanco, ma quest’ultimo deve essere il titolare fisso sulla fascia sinistra, punto.
Altro fenomeno….
Mmmah direi anche all inverso,forti tutti e due
……sono daccordissimo
Bisogna cmq dare continuità a gallo,
Dorgu partirà quasi sicuramente l’anno prossimo
L’amu fare a sordi😂