Dopo l’intervento decisivo su Immobile al debutto, l’estremo difensore ha suggellato la vittoria del Lecce contro la Salernitana con due parate importanti
Wladimiro Falcone è il nuovo superman del Lecce. Dopo le tante parate decisive dello scorso campionato che hanno permesso di aprirgli le porte della Nazionale, i sette punti del team D’Aversa hanno anche il timbro del 28enne romano, tornato nel Salento a titolo definitivo dopo il prestito dello scorso anno. Il rigore parato a Gytkjaer in occasione del match-salvezza vinto contro il Monza ha poi delineato la copertina di un anno da incorniciare. L’andamento della stagione ha indotto il Lecce ad operare subito il riscatto del cartellino a 3,5 milioni. Il controriscatto a 4,75 milioni decretato dalla Sampdoria, per monetizzare su un’eventuale cessione, non ha però allontanato le strade di Falcone e del Lecce, acquistando sborsando ulteriori 2,75 milioni dal club di via Costadura e messo sotto contratto a titolo definitivo fino al 2028.
Dopo il “no” al 2-0 della Lazio che avrebbe dato tutt’altro sapore al debutto stagionale, Wladimiro è rimasto in piedi con sangue freddissimo alla fine del primo tempo. Kastanos ha imbucato alla grande per Candreva: centrocampo giallorosso in tilt e destro dell’ex azzurro respinto col gambone a preservare l’1-0 di Krstovic. Una parata non stilisticamente da urlo ma dall’alto tasso di difficoltà per lettura dell’azione e scelta del posizionamento giusto nel cuore dell’area a chiudere la luce alla traiettoria scagliata da Candreva. Era anche la prima occasione da rete della Salernitana e incassare subito gol, come accaduto già contro Lazio e Fiorentina, di certo non sarebbe stata un’iniezione di fiducia a livello psicologico.
La Salernitana ha premuto nella ripresa e, dopo il palo colpito da Cabral, Falcone ha comandato la difesa sottoposta a pressioni e rischi. Il portiere ha risposto presente a un altro tiro da fuori di Cabral, spostato in avanti da Sousa, e ha comandato il reparto con sapienza da veterano. Dopo la scorsa stagione, in cui Falcone ha dimostrato di saper essere da Serie A, con vista sulla maglia azzurra e certificato firmato da Gigi Buffon.
Le ali del Falcone ci salvano ancora❤💛
Sul palo è andato grazie alla deviazione di Falcone,si è vista Si.
Grande Falcone
Ma nessuno ha visto che il palo è stato solo grazie a una sua deviazione strepitosa? Mah!
Anche io ho notato che nessuno lo ha notato. Anche Gabriele De Pandis, evidentemente
Formidabile ma può ancora crescere se migliora nei rinvii (ne sbaglia la metà) e nelle uscite (l’anno scorso ci ha fatto vedere i sorci verdi).
Super Falcone