MOMENTO. “Il Lecce ha la rosa più giovane della Serie A, fattore che aggiunge gran merito al fatto di trovarsi in questa posizione di classifica. Ha iniziato bene ma è certamente consapevole che l’obiettivo principale rimane la salvezza. Noi come tifosi ci godiamo questo momento, è meraviglioso. I risultati positivi danno fiducia ai più giovani, fanno capire che non c’è niente di impossibile”.

JUVENTUS. “Mi aspetto un Lecce consapevole che di fronte avrà una grande squadra come la Juve, ma secondo me deve giocare a viso aperto. Il calcio è cambiato negli ultimi anni, le piccole se la possono giocare con le grandi. Quando giocavo io, andare a Torino a giocare contro la Juve voleva dire andare a prendere 3 o 4 gol. Negli ultimi due anni la Juve ha incontrato delle difficoltà, ma è sempre la Juve con i tanti campioni che può vantare in rosa. Sarà difficile, ma il Lecce ha tanta fame e questa fame ti fa vincere queste partite, magari trova una Juve ferita da sabato scorso. Me lo auguro, perché sarebbe un traguardo importante per continuare queste serie positiva di risultati”.

FINANZE GIALLOROSSE. “Il Lecce è un club in salute e molto merito va dato alla società, al presidente e al direttore Corvino, per cui a parlare è la sua storia. Speriamo di continuare così, ma siamo realisti perché certo il Lecce non punta a vincere il campionato, anche se sognare non costa nulla. E poi più risultati fai meglio è, perché arriveranno momenti difficili per cui questi punti faranno comodo”.

KRSTOVIC. “Ho smesso di giocare nel 2013, sto a Lecce da dieci anni e in dieci anni non ho mai visto un attaccante così giovane e con queste potenzialità. Ha tutto per superare tutti i miei record di gol”.