Domani sarà un giorno speciale per l’Unione Sportiva Lecce, quello dell’esordio di una sua formazione in una competizione ufficiale UEFA. La Primavera Campione d’Italia vedrà il via della sua avventura nella Youth League dopo essersi guadagnato l’accesso al Percorso Campioni vincendo lo Scudetto passato. Ed ora, dopo festeggiamenti e tanta attesa, è il momento di giocarsela sul campo.

Appuntamento per le ore 16 italiane, 15 locali, all’Olympiacos Training Center (una sola grande tribuna laterale scoperta in uno dei campi d’allenamento che lo compongono e che ospita le partite dell’Under 19), centro sportivo di proprietà del club greco situato esattamente a metà tra il centro del Pireo e l’Acropoli di Atene. Si tratta della gara d’andata del primo turno, uno dei due ad eliminazione diretta superati i quali le varie Campionesse inizieranno ad incrociarsi con le partecipanti alla parte del tabellone dedicato alle qualificate tramite squadra maggiore. Ricordiamo che la sfida di ritorno sarà in programma al Via del Mare il 25 ottobre e che chi uscirà qualificato dal confronto se la vedrà con la vincente di Qabala (AZE)-Puskas Akademia (HUN).

Per il Lecce, inutile ribadirlo, non sarà solo un appuntamento con la storia ma anche un match proibitivo. Di fronte c’è la formazione Under 19 del club più vincente di Grecia, capace non solo di sommare trofei in patria (anche a livello giovanile) ma allo stesso tempo di sfornare talenti a ripetizione. Basti pensare che almeno un terzo della rosa del Thrilos (la Leggenda, soprannome dai risvolti omerici che vanta il club in terra ellenica) è costantemente composta da calciatori cresciuti nella rosa biancorossa. Ed è solo un caso che il club del Pireo, storico porto di Atene, non faccia parte dell’altra metà del tabellone della Youth League: degli ultimi 13 campionati greci, infatti, l’Olympiacos ne ha fallito la vittoria in appena 3 occasioni tra cui l’ultima, con il ritorno al trionfo firmato AEK.

Ma come arriva il Lecce alla disputa? Ci arriva ancora nella fase iniziale di un percorso di crescita complicato (ogni anno la formazione Primavera è costretta a cambiare due terzi di formazione tipo, laddove non tutta) e di certo non agevolato da normative che in campo europeo sono ancor più stringenti. Il club lo sapeva certo ed ha cercato di non farsi trovare impreparato, così Coppitelli ha una rosa pronta a giocarsela. I “fuori quota”, ossia gli appena tre 2004 a cui è consentito essere del match, saranno i rumeni Pascalau, Vulturar e Burnete, “prestato” da D’Aversa e che guiderà l’attacco. Tra i nuovi arrivi largo ai vari 2005, dal portiere Lampineb-Skaug ai difensori Addo e Zivanovic (sarà molto probabilmente difesa a tre), i centrocampisti Baxler e Gromek e l’ala Johnson. Poi tanto, tantissimo Salento, con in particolare Minerva e Agrimi pronti a dire la loro. Di certo ci sarà da sudare, ma il Lecce Primavera nel ruolo di underdog ha già dimostrato di sapersela cavare.

Non ci sono dirette televisive del match, ma noi di CalcioLecce proveremo come sempre ad aggiornarvi al massimo possibile con tutto quello che succederà nell’incontro.