Orgoglio e bel gioco per il Lecce di Federico Coppitelli, che nonostante l’uomo in meno se la gioca alla pari con l’Olympiacos pur arrendendosi sul 3-1. Giallorossi sempre in partita e costretti ad arrendersi proprio sul più bello, quando il dominio del pallino del gioco lasciava pensare addirittura ad un possibile colpaccio. Al Via del Mare il 25 ottobre servirà ora un’impresa.

Mister Coppitelli sceglie il 3-5-2 potendo contare sull’inserimento di Burnete in avanti in tandem con il connazionale Kodor. Dall’altra parte è invece 3-4-2-1 per Sylaidopoulos. L’approccio al match da parte del Lecce è positivo ed incoraggiante, con Vulturar ad imbastire il gioco e Kodor a squillare per la prima volta nel corso del match, mancando di poco il bersaglio al dodicesimo su azione insistita dei suoi. I padroni di casa però non stanno a guardare e rispondono colpo su colpo. Dopo un tentativo di Kostoulas ampiamente largo è Pnevmonidis a mettere in crisi Zivanovic, falloso (e preso di mira dal direttore di gara) nel cercare di contenere gli avanti biancorossi. Così al 16′, due minuti dopo essere stato ammonito, il difensore croato lascia i suoi in 10 per fallo da ultimo uomo su Pnevmonidis.

Coppitelli inserisce Pacia e passa al 3-4-2 ma l’Olympiacos insiste ed al ventesimo arriva il vantaggio: Papakanellos riceve al limite, tunnel ad un avversario e siluro nell’angolino imparabile per Lampinen-Skaug. Il Lecce però non ci sta e la reazione è furiosa. I giallorossi intorno alla mezz’ora sfiorano due volte il pareggio, prima con una punizione di Vulturar fuori a fil di palo e poi con un colpo di testa di Kodor su azione d’angolo largo di un nulla. Ora il cub del Pireo trema e non riesce a ripartire. Al 40′ gran ripartenza giallorossa, palla sulla testa di Kodor ed è il palo a salvare Sina, pochi istanti prima decisivo su Kodor. Al 43′ Vulturar da fuori, pallone alto mentre nel recupero Agrimi sempre dalla distanza sfiora il palo.

Dopo l’intervallo i giallorossi non hanno nessuna intenzione di mollare la presa e collezionano corner. Minuto 51′, dall’angolo la palla giunge sul mancino di Agrimi che si coordina bene ma al volo manda alto seppur di poco. Dieci minuti più tardi il meritatissimo gol del pareggio. Dalla bandierina di destra Vulturar pennella per la testa di Pascalau che impatta bene e mette il risultato in parità. I giallorossi insistono, sulle fasce si vola soprattutto con Minerva che al 69′ serve per Burnete, girata al lato.

Sul più bello, però, ecco il gol biancorosso: palla in mezzo, la difesa giallorossa pasticcia un po’ e Kostoulas è svelto ad appoggiare in rete da due passi. Anche stavolta la reazione salentina non manca, ma l’Olympiacos si chiude meglio e non soffre come in precedenza. E all’ottantaseiesimo cala il tris con Pnevmonidis, il migliore dei suoi, con una conclusione da fuori in una delle diverse ripartenze biancorosse di fine gara. Al ritorno servirà un’impresa.

IL TABELLINO:

Olympiacos-Lecce 3-1

Olympiakos: Sina, Alafakis, Koutsidis, Liatsikouras (30′ st Mouzakitis), Koutsogoulas ©, Kostoulas, Papakanellos (40′ st Drosos), Pnevmonidis, Kostoulas, Prekates (23′ st Darviras), Bakoulas (23′ st Pleionis). A disposizione: Echarxos, Tanoulis, Panagakos. Allenatore: S. Sylaidopouls

Lecce: Lampinen, Addo, Pascalau, Vulturar ©, Burnete, Baxter (18′ pt Pacia), Gromek (23′ st Borgo), Baxter, Agrimi, Zivanovic, Minerva, Kodor (28′ st Perricci) . A disposizione: Leone, De Vito, Iasevoli, Russo. Allenatore: F. Coppitelli

Marcatori: 21′ pt Papakanellos, 16′ st Pascalau, 26′ st Kostoulas, 41′ st Pnevmonidis
Ammoniti: 16′ pt Minerva, 26′ pt Vulturar, 29′ pt Kostoulas, 10′ st Bakoulas, 34′ st Pleionis, 48′ st Pacia, 50′ st Lampinen
Espulsi: 16′ Zivanovic
Recupero: 2′ pt – 6′ st

Referee: Bulat Sariyev (KAZ)
Assistant referees: Evgeni Belski (KAZ) – Denis Labashov (KAZ)
Fourth official: Georgios Balachoutis (GRE)