Qual è stato il processo di avvicinamento del Sassuolo al match di domenica?
“I neroverdi sono reduci dal ko di Monza e solo lunedì hanno giocato la loro gara più recente, dunque arrivano alla trasferta di Lecce con tre soli allenamenti più la rifinitura alle spalle”.
Quali sono punti deboli e di forza del collettivo di Dionisi?
“La squadra ha subito tanti gol, quindi si può dire che la fase difensiva rappresenti probabilmente il reparto più in difficoltà tra tutti. Per quanto riguarda invece i punti di forza non si può non dire l’attacco, il quale sta ritrovando tanti gol che mancavano l’anno scorso. Berardi ha dato qualcosa in più da quando è tornato, Laurienté ha sbagliato qualcosa vedi Monza. Anche il centrocampo però il suo lo fa, specialmente nelle ultime partite”.
Che opinione hai del Lecce di Roberto D’Aversa?
“Secondo me con la Juventus è stato un tantino troppo attendista e secondo me contro la Juve di adesso c’era la possibilità di attaccare di più prendendoli alti. Al di là di questo senza dubbio la squadra le idee le ha. Ha trovato con Krstovic un punto di riferimento in attacco ed è una squadra secondo me molto equilibrata che ha avuto un ottimo inizio di campionato. Dopo tre partite era in zona Champions League”.
Come dovrebbero scendere in campo gli emiliani contro i giallorossi?
“Dionisi ha avuto a che fare con diversi problemi fisici, infatti con il Monza sono usciti fuori in tre. Consigli confermato in porta. In difesa dubbio Tressoldi, con Ferrari pronto. Out Viti, l’altro centrale sarà Erlic con Toljan e Vina terzini. A centrocampo out Matheus Henrique e largo quindi a Thorsvedt assieme a Boloca. In attacco dietro a Pinamonti dovrebbe tornare Bajrami, con Berardi e Laurienté”.