La Gazzetta del Mezzogiorno di Bari in offerta per i 21.000 abbonati giallorossi. Un’iniziativa che parete con il piede sbagliato a causa di un pesante piano di tagli aziendali presentato dall’azienda di Bari.
Questo piano prevede il licenziamento dei giornalisti e la chiusura delle redazioni periferiche, provocando una reazione immediata da parte della redazione del giornale, che ha dichiarato uno sciopero. Purtroppo, questo sciopero ha già iniziato a causare disagi tra quei tifosi del Lecce che avevano richiesto il proprio abbonamento, che non potrà essere soddisfatto.
La conseguenza diretta dello sciopero è stata la mancata disponibilità del giornale in edicola e on line, deludendo così coloro che avevano atteso la propria copia digitale. La situazione si è quindi complicata, poiché l’iniziativa si è scontrato con il dissenso della redazione e con il disagio causato dallo sciopero. È un momento di incertezza e tensione per la redazione del giornale di barese. Resta da vedere come si evolveranno gli eventi e se si troverà una soluzione che soddisfi entrambe le parti coinvolte.
LA NOTA. Ecco la nota del cdr della Gazzetta del Mezzogiorno, insieme alle Assostampa di Puglia e Basilicata: “Esprimiamo forte preoccupazione e sconcerto – è scritto in una nota – a seguito della decisione unilaterale da parte dell’editore Edime di avvio della procedura ex 223/91, con la dichiarazione di esuberi e il conseguente licenziamento collettivo di 47 giornalisti del quotidiano, nonché dei poligrafici coinvolti nella ristrutturazione». Si tratta di scelte connesse alla chiusura delle redazioni decentrate riaperte solo nel febbraio del 2022 dopo un faticoso rientro in edicola a seguito del fallimento edisud”.
MA LA SCIARPA QUANDO LA DANNO?
Che giornale??io sono abbonato e mon so nulla