Intermezzo di Coppa Italia per il Lecce, che mercoledì sarà di scena nei sedicesimi tra le mura amiche con il Parma. Una sfida che, soprattutto di recente, si è quasi esclusivamente disputata nel massimo campionato, mentre stavolta vede i salentini fronteggiare gli avversari guardandoli “dall’alto” della Serie A. Le due formazioni si sono affrontate 26 volte nella loro storia al Via del Mare tra Serie A, B, C e Coppa Italia.
Il bilancio sorride ai crociati: 10 vittorie a 8, più 8 pareggi. La primissima fu un match di Serie B 1929/30, che si concluse con il punteggio di 1-2 per gli ospiti, risultato ripetuto anche nella stagione successiva. Primo successo salentino solo nel 1931/32, quando a deciderla fu il centrocampista trevigiano che vestiva la maglia giallorossa Biasotto.
Dopo tante stagioni caratterizzate dall’equilibrio tra Serie B, C e Coppa, è negli anni ottanta che il Lecce riesce a togliersi le migliori soddisfazioni. Quattro sfide nel campionato cadetto in quel decennio ed altrettante vittorie per la squadra di casa. Che ha fatto sua anche quella che non solo è stata la prima gara giocata tra Lecce e Parma in A al Via del Mare, ma anche l’ultima vittoria giallorossa ad oggi: era il 1990/91 e la decise Benedetti.
Poi quasi solo pareggi o successi ospiti, benché quasi sempre di misura. La più bella gara, e per distacco, è stata quella del 2004/05: finì 3-3 tra i ragazzi di Zeman e quelli di Carmignani, in prima lotta salvezza. Applausi e spettacolo, ma anche qualche mugugno dei delusi tifosi locali che si accorsero (nell’ultima mezz’ora di gara) di un Lecce “arrendevole” e accomodante nei confronti di un pari che consentì ai parmigiani di agguantare quantomeno lo spareggio salvezza. La protesta di ZZ fu eloquente, con tanto di posizionamento dietro la panchina per protestare verso l’atteggiamento vacanziero dei suoi. Un epilogo non esaltante per una partita (ed una stagione) di qualità e spettacolo.
Dopo quella sfida, un pari 1-1 ad intervallare due 1-2 ospiti. Pesantissimo per le ambizioni salvezza del Lecce di Serse Cosmi fu quello del 2011/12. I giallorossi dovevano vincere per alimentare le proprie speranze, ma Giovinco e Paletta regalarono tre punti a un Parma privo di ambizioni di classifica, vanificando il gol della bandiera di Tomovic. Se quella sfida consegnò ai salentini un B virtuale, fu invece B effettiva nell’estate 2020, quella segnata dal Covid. Il 2 agosto 2020 il Lecce doveva battere il Parma e sperare in un successo veronese a Marassi col Genoa. In Liguria non ci fu partita, mentre al Via del Mare furono fuochi d’artificio: autogol Lucioni e Caprari-gol, poi pari con Barak e Meccariello, nuova fuga ospite Cornelius-Inglese e rete d’addio di Lapadula. Fu l’ultima gara sulla panchina del Lecce di Liverani che, guarda caso, andò a Parma tre settimane più tardi.
Il ritorno al successo (e che successo!) per il Lecce avverrà invece circa un anno più tardi. I giallorossi ospitano l’ambiziosa squadra di Gigi Buffon, che per la prima e unica volta in carriera raccoglierà quattro palloni dalla propria porta tutti in un solo tempo. E’ infatti trionfo assoluto per l’undici di Baroni, che cala il poker con uno scatenato Coda (tripletta) e con Strefezza (autore di un eurogol).
TABELLA PRECEDENTI A LECCE:
Totale incontri: 26
Vittorie Lecce: 8
Pareggi: 8
Vittorie Parma: 10
Gol Lecce: 33
Gol Parma: 31
Da ricordare C’è anke un pareggio in A alla prima giornata 1-1 finale, con il primo gol in assoluto di CHEVANTON,,sotto la NORD a soffiare la palla di petto alle spalle del portiere (Bucci forse) e concludere a rete con un pregievole pallonetto.
Il Parma è forte e vorrà vincere se non giochiamo con la fame dell’inizio stagione ci mettono sotto