BOLOGNA. “E’ chiaro che c’è soddisfazione. Tante volte c’eravamo detti quanto cercavamo questa vittoria e ovviamente ci auguriamo che questo successo dia più leggerezza e spensieratezza ai ragazzi per esprimersi in maniera anche più libera. Siamo molto soddisfatti perché la partita è stata di altissimo livello per mezz’ora, poi un errore individuale ha fatto girare l’aspetto mentale del match. Sono comunque contento perché poche volte ho visto una squadra esprimersi così bene come nella prima mezz’ora. Poi abbiamo concesso qualcosa esprimendoci comunque bene”.

ATALANTA. “E’ una squadra molto forte che nelle ultime cinque giornate ha fatto quattro vittorie ed un pari con l’Inter. Il tecnico è preparato, il gruppo è ricco di talento e per noi non sarà certo semplice. I tre punti ritrovati hanno messo a posto un po’ di cose sebbene non risolto tutto, sarebbe un errore pensarlo. Questi ragazzi, però, hanno capito che attraverso il lavoro la strada è quella e le motivazioni hanno un aspetto primario in un campionato, ricordiamolo, difficilissimo”.

MENTALITA’. “Quando non fai risultati è chiaro che mentalmente hai qualche lacuna. Il nostro primo avversario era la negatività di non aspettarsi cose buone dalla partita. Bisognava però riconoscere comunque la prestazione al di là del risultato. Era un po’ di tempo che ci preparavamo a vincere bene. Con Sassuolo e Cagliari gli episodi ci hanno condannato, ma serviva non andare giù di morale. Voglio che il confronto di domani ci dia l’idea che questa squadra andrà ad affrontare un campionato non banale. Venivamo da tante sconfitte ma c’era la consapevolezza di poter fare cose più importanti. E’ stato un percorso più lungo del previsto, come spesso accade. In questo campionato le gerarchie sono mutevoli, noi dunque non dobbiamo fermarci e dobbiamo acquisire quella mentalità giusta che può permetterci di esprimerci al meglio e raggiungere qualche risultato”.