COLLEGA. “Le critiche a Corini a Palermo? Ho giocato tre anni straordinari a Palermo e ho ricordi bellissimi, ho chiuso la mia esperienza con quarantamila persone in una finale di coppa Italia. Essere contestati fa parte del nostro lavoro di allenatore, le contestazioni al tecnico certamente non aiutano. Ma in queste piazze così calde basta poco per riportare l’entusiasmo che a a Palermo abbiamo visto anche in Serie C. Anzi, direi che gran parte del merito della promozione dalla C alla B, sia stato proprio dell’entusiasmo che si era creato”.
IL FUTURO PERSONALE. “Qualcosa c’è stato ad inizio stagione, poi non abbiamo trovato la quadra. E anche adesso. Vedremo. Ho voglia di tornare in pista, la volontà c’è. L’estero? Sì, ma non campionati che non conosco. Non sono per i paesi che non hanno un campionato di livello alto”.
NAPOLI. “Il Napoli? Il cambio di allenatore ha responsabilizzato i calciatori. Sotto un certo profilo mi sembra una squadra più viva. Per capire se ci saranno dei cambiamenti in termini di gioco e risultati ci vorrà tempo. Garcia? Andare in una piazza come Napoli dopo uno Scudetto è difficile. Sarebbe stato complicato per tutti. Dall’esterno posso pensare che non sia scattata quella complicità tra lo staff tecnico e l’ambiente”
Se la tira. Quistu mancu a cipru lu pijane
Ti sei voluto rovinare da solo.
Il tuo futuro? Cu te mini a mare.