Brynjar Ingi Bjarnason, una delle meteore del Lecce 2021/2022, cerca il riscatto. Valutato di certo non positivamente da Baroni, ha giocato in Serie B solo 45 minuti, di certo non indimenticabili, a Cittadella, prima di lasciare il campo nella pausa per far posto a Meccariello. Il 5 in pagella è stato descritto così: “esordio da incubo per l’islandese, alla prima uscita ufficiale in maglia giallorossa. Sempre fuori posizione, sempre in ritardo, ha colpe su una buona parte delle occasioni granata vanificando così diversi interventi in cui dimostra di avere ottime potenzialità. Ci capisce poco, ma non è colpa sua: è il difensore più lento tra i giallorossi e farlo esordire contro la coppia d’attacco forse più rapida del campionato vuol dire non volergli proprio benissimo”.
Nel calciomercato di gennaio 2022, il desiderio di trovare un posto per giocare con continuità e conservare un posto in Nazionale lo ha portato al Valerenga a titolo definitivo (500mila euro), dove ha ritrovato l’altro ex Lecce Leonard Zuta (quest’anno tornato in Svezia al Brommapojkarna). Anche lì, Bjarnason non se l’è passata di certo bene, essendo relegato nella seconda squadra dopo nove presenze da titolare in Eliteserien 2022. Nel finale di campionato (Valerenga alla fine 6°), Bjarnason ha giocato altre quattro partite al centro della difesa al fianco del nazionale norvegese Strandberg.
Il totale di 14 caps con 1094’ di gioco ha indotto il 24enne a cambiare maglia nel campionato 2023 anche perché le convocazioni in Nazionale non sono più arrivate. L’ Hamarkameratene, noto anche come HamKam, ha costruito la difesa investendo 200mila euro (il Lecce lo pagò 250mila dagli islandesi dell’Akureyri). Con la squadra della città di Hamar, Bjarnason è stato finalmente titolare in un campionato chiuso con il raggiungimento dell’obiettivo salvezza. Bjarnason, in 23 presenze per totali 1729’, si è tolto anche la soddisfazione del gol di lusso, firmando il definitivo 4-4 casalingo contro il Bodo Glimt campione e dominatore del torneo. Una rete anche in Coppa di Norvegia, dove ha giocato 5 volte fino alla sconfitta patita dall’HamKam con il Bodo ai quarti. L’Islanda, seppur solo per una panchina, lo ha richiamato a settembre. Cittadella-Lecce è un ricordo lontano…
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