Il tecnico parte dall’analisi dell’1-1: “Ragioniamo positivi. Ci tenevamo alla vittoria, la meritavamo ma il pareggio muove la classifica. I ragazzi hanno avuto occasioni per chiuderla e in A quando non chiudi gli avversari hanno qualità. Si rischia di perdere ma siamo rimasti equilibrati. E’ mancata precisione su alcune scelte. 21 punti all’andata sono un bel bottino e c’è da essere soddisfatti nonostante le assenze”.

Gli 11 punti persi da situazione di vantaggio sono letti così: “Siamo in Serie A, io evidenzierei più gli aspetti positivi, abbiamo recuperato anche tanti punti da sotto. Il A è pericolosa anche una punizione dalla trequarti. Creiamo tante palle gol ma evidenzio il fatto che non si parla delle assenze, non mi fa piacere parlare di aspetti negativi, questi ragazzi stanno dando tanti aspetti positivi, se avessimo vinto saremmo entrati nella storia ma è superfluo parlare di aspetti negativi”.

L’arbitraggio ha lasciato l’amaro in bocca a D’Aversa, che parla anche di Krstovic: “Nikola ha fatto una grande prestazione. A caldo ero nervoso sull’arbitro, non ha influito sul risultato, ma avrebbe dato uniformità. Oggi il Cagliari sembrava in casa per alcune decisioni, ma zero alibi. E’ stato bravo Ranieri a evidenziare l’aspetto che il Lecce commette tanti  falli. Io avrei dovuto evidenziare alcuni episodi negativi. Noi possiamo incidere solo sul campo, io sottolineo che non ha pesato sul risultato finale, anche sul fallo di Ramadani non c’era. Krstovic ha un taglio di 8 centimetri sulla tibia”.

D’Aversa non conta i punti di distacco sulle concorrenti: “C’è rammarico per non aver vinto, serve essere positivi abbiamo guadagnato un punto sulla zona rossa, sappiamo che quest’anno la media è più alta e dobbiamo fare un tot di punti. I ragazzi stanno facendo un grande campionato, Pongracic è sceso in condizioni non ottimali ed è un bene non aver parlato delle assenze”.