Filippo Inzaghi non nasconde la delusione dopo la sconfitta maturata nell’ultima porzione di gara. Ora per la Salernitana la risalita si fa ardua: “Dopo il pari dovevamo essere più precisi. Avevamo in mano la partita dopo il pari e serviva maggiore pazienza in quel contropiede. Il rigore ci ha tagliato le gambe. Da gennaio paghiamo sempre ogni errore, subendo gol al primo tiro. Noi abbiamo fatto fatica ma mi dispiace. Tutti meritavano un atteggiamento diverso. Adesso non servono le chiacchiere ma cambiare passo. Scossa? Bisogna rimboccarsi le maniche. Ho avuto tanti momenti difficili, ho cercato di ribaltare sempre in carriera quando le cose non andavano. Ora dobbiamo fare di più, assumerci le nostre responsabilità. I tifosi meritano la serie A e noi non stiamo riuscendo a renderli orgogliosi di noi. Chance salvezza? Queste cose non mi piacciono. Sono deluso perché volevo vincere questa partita, gli episodi ci hanno condannato ancora una volta”.

Davide Nicola ripercorre così la vittoria del suo Empoli all’Arechi: “Non siamo ancora usciti dalla zona retrocessione, ma credo che il primo tempo sia stato ben giocato, poi nel finale e nell’inizio della ripresa la Salernitana ci ha messo sotto pressione, ha giocato, messo diversi palloni importanti in area di rigore. Dopo il nostro gol subito però non ci siamo disuniti, in un momento in cui i nostri avversari spingevano per vincere, abbiamo trovato spazi importanti, e anche i giocatori che hanno dato il cambio ad altri ragazzi c’è stata la svolta. Siamo stati abili a gestire un momento non semplice, contro una squadra che attacca le fasce, che usa tanti cambi gioco. A noi in ogni caso resta tanto da fare, sicuramente spero che sia noi che la Salernitana possiamo giungere all’obiettivo. In queste quattro partite ho notato che alcuni dati che ci interessano sono stati migliorati e questo ci ha portato a ottenere qualche risultato”.

Tutte le parole di Filippo Inzaghi e Davide Nicola