Il pupillo di Fabio Liverani è ora uno dei giovani sotto i riflettori del campionato di Serie B. Mattia Felici, prodotto della Tor Tre Teste, scuola calcio che fa capo all’ex allenatore del Lecce, è potenzialmente un affare su cui si potrebbero buttarsi squadre di Serie A. Con 3 gol e 3 assist in 25 presenze, Felici occupa un posto nell’attacco dei gardesani insieme ad Andrea La Mantia in una squadra dove il terzo ex Lecce è Luca Fiordilino.
Il Lecce, attento su Felici secondo TuttoSport, ha rappresentato la prima esperienza importante in carriera. Due presenze ufficiali (una nel 18/19 e l’altra in Coppa Italia nel 21/22) e altrettanti prestiti al Palermo, in Serie D e C, dove ha giocato insieme a Lucca. Al termine di quest’esperienza, il Lecce ha fatto andare via Felici, 22 anni, valutandolo poco “futuribile”. Il ragazzo è ripartito dalla Triestina, in C, facendosi valere fino ai playout conclusi con la salvezza.
La FeralpiSalò, neopromossa in B, ha deciso di riaprire le porte del campionato a Felici, in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza. La società bresciana vorrebbe acquistare il calciatore, sotto contratto con la Triestina fino al 2025, ma, oltre al Lecce, cominciano a orientarsi gli occhi della Serie A. Frosinone ed Empoli sono state le prime società a chiedere informazioni per Felici.
A Lecce ha deluso le aspettative quando è arrivato dal Palermo
A me e’ sempre piaciuto
Poco lungimiranti in questo caso. Bisogna iniziare a fare come l’Atalanta e avere ogni anno una batteria di 8-10 giovani da mandare a giocare in C e in B per un paio d’anni. Poi si valuta se cederli o riportarli in prima squadra.
Un po’ come fatto con Rodriguez (che sta deludendo) e come non fatto con i ragazzi della primavera o List e Bjorkengren, lasciati a marcire in panchina per mezza stagione o stagioni intere.
Se ti va bene ti trovi giocatori pronti, o comunque con valore aumentato visto che giocano e si mettono in mostra.
È un buon giocatore, sta facendo un ottimo campionato col Feralpisalò….
Addirittura 😮
Ma non è più nostro?