Non solo le confortanti tre porte inviolate su quattro partite della gestione Luca Gotti per il Lecce. Il tecnico veneto ha registrato la fase difensiva di una squadra che subiva troppo nel momento nevralgico della stagione. Aver conservato la porta inviolata contro l’Empoli ha permesso a Gotti di superare il predecessore Roberto D’Aversa, esonerato dopo due soli clean sheet in 28 gare (Salernitana e Genoa in casa).
Il prossimo passo di Gotti è la ricerca della correzione dei numeri in trasferta. Nelle ultime 10 trasferte, il Lecce ha segnato solo 4 reti (ultime le autoreti di Gyomber e Cerofolini contro Salernitana e Frosinone, aggiunte al tiro deviato di Krstovic a Genova dopo Banda ad Empoli). In più, non c’è mai stata più di una segnatura a incontro in trasferta. I giallorossi non arrivano a 11 gare esterne consecutive nella competizione segnando al massimo un gol da dicembre 2000 (11 in quel caso).
Dall’altra parte, il Lecce è la squadra che in percentuale ha realizzato più gol negli ultimi 15 minuti di gioco del secondo tempo in questa Serie A (41% – 11/27); al contrario, il Sassuolo ne ha incassati 18 in questo parziale di gara, meno solo della Salernitana (22) nel torneo in corso.