Il Lecce marcia verso la salvezza e la vittoria di domenica a Reggio Emilia ha dato ulteriori punti dopo il successo contro l’Empoli. Antonino Gallo conserva però la concentrazione, l’obiettivo non è ancora raggiunto: “Dentro di noi abbiamo detto che la vittoria di Sassuolo è un passo importante verso la salvezza, ci sono tante squadre che sono vicine, il Frosinone deve giocare ancora con la Salernitana e noi non siamo salvi, adesso vogliamo vincere contro il Monza, dare una gioia ai tifosi. Magari lì ci sarà la salvezza”.
L’arrivo di Luca Gotti sulla panchina del Lecce è descritto così dal 24enne: “Gotti ci ha dato input importanti, la squadra c’era ed era viva, abbiamo tutti qualità. Ci ha dato tranquillità e sicurezza. Questa cosa ha generato concetti e meccanismi importanti, dobbiamo continuare così come stiamo facendo”
Una delle mosse dell’allenatore veneto è stata la coabitazione tra Antonino Gallo e Patrick Dorgu. La rete dello 0-2 al Sassuolo, realizzata dal danese su assist proprio di Gallo è un simbolo: “Mi trovo abbastanza bene, sa giocare a calcio, si muove bene e sa i movimenti da fare. Sta facendo bene e dobbiamo continuare così. Il secondo gol a Reggio Emilia da Pongracic a me fino all’assist per lui? Lo proviamo in allenamento e possiamo farlo anche al contrario, lui largo e dentro. L’importante è farlo quando si è sicuri. Il tiro da fuori? Ogni tanto ci vorrei provare, ma sono molto altruista quando vedo i compagni messi bene”
Le prestazioni positive alimentano un po’ il sogno della Nazionale. Gallo resta ben focalizzato sul momento e sui passi in più da fare: “Adesso il mio obiettivo è il Lecce. Queste sono cinque finali, io devo continuare così e la Nazionale sì sarebbe un sogno nel cassetto. Se lavori duro e fai bene può essere che arrivi la chiamata. Le mie qualità aerobiche? Sono consapevole, l’importante è lavorare per far capire che puoi stare in Nazionale. I candidati sono tanti. Io voglio migliorare su tutto, a partire dal destro. Devo prendere tutti gli insegnamenti del mister, ti restano dentro e dimostri questo ai compagni”.
La seconda parte dove Gallo si toglie dei sassolini dalla scarpa…
Gallo io sono uno dei pochi sicuramente è non dei tanti che hanno creduto sempre nelle tue potenzialità. Sono contentissimo è felicissimo di vederti partita dopo partita aumentare il tu progresso specialmente nella venuta a Lecce di Mr Gotti. Purtroppo allenatori come D’Aversa sono gli anticalcio. Quando ti vedevo uscire ti che eri uno dei migliori in campo con Strefezza è vedere Blin in panchina giocare con una punta anche quando andavamo in svantaggio di un gol e anche due gol poi toglieva i migliori perché non sapeva cosa fare senza idee. Mi domandavo dopo il girone di andata a Empoli Verona Udine. Ma che cosa sta affare sta allenatore. Mr Gotti mi ha letto nel pensiero che io dice al bar Bon Cafè con gli amici di giocare due punte è vedevo il centrocampo nostro che non girava anzi non esisteva dicevo io metterei Dorgu a centrocampo giovane che corre lotta ed ha i piedi buoni. Tutti mi dicevano ma se è un terzino io rispondevo che nel calcio ci vogliono idee è coraggio ci sono calciatori in passato che da attaccanti sono diventati difensori oppure viceversa oppure fare i centrocampisti. Comunque sono contentissimo delle mie intuizioni finalmente è venuto un allenatore intelligente che piace a voi e a tutti noi tifosi. Mi stanno entusiasmo le tue intese con Dorgu ed anche con gli altri. Forza Lecce sempre è in bocca al lupo x la tua carriera.