Il terzo portiere giallorosso ha parlato delle sue emozioni nel giocare per la maglia della sua squadra del cuore e delle caratteristiche del collettivo di Liverani.
QUARANTENA. “Trascorro questo periodo a casa, con la mia famiglia, rendendomi utile e disponibile, guardando serie tv ed ascoltando musica, le mie passioni. Mi alleno all’incirca due ore al giorno, il pomeriggio, su indicazione dello staff. Come a tutti mi manca la vita di tutti i giorni, viaggiare con la mia ragazza, uscire con gli amici ed il calcio, che spero possa ripartire in totale sicurezza”.
COLLEGHI E PREPARATORI. “Con Gabriel e Vigorito mi trovo benissimo, sia in sede di allenamento che come amici. Sono due grandissimi portieri. Spesso usciamo anche tra di noi per fare ancor più gruppo. E poi c’è mister Sassanelli, bravissimo uomo e allenatore preparatissimo che ci fa lavorare tanto e bene, soprattutto nei dettagli”.
CARRIERA. “Dopo l’esperienza alla Virtus Verona, che mi ha fatto crescere tantissimo, sono tornato a Lecce dove ora faccio il terzo portiere. Pur non giocando sto migliorando, crescendo grazie ai compagni ed ai preparatori. Questa stagione in Serie A mi sta insegnando molto, così come ho appreso tanto negli anni delle giovanili giallorosse e nei successivi prestiti”.
SOGNO. “Il mio obiettivo, il mio sogno da sempre è quello di esordire con il Lecce in Serie A. Giocare con la maglia della mia città, della squadra che tifo, è già stata una grandissima, immensa soddisfazione. A partire da quell’indimenticabile esordio in Coppa a Matera. Se poi non dovessi scendere in campo in A pazienza, viverla così è già bellissimo”.
GRUPPO. “La forza del collettivo è, e non solo da quest’anno, la forza del Lecce. Poi è chiaro che in questa categoria bisogna anche curare i dettagli, ridurre al minimo gli errori dopo averli analizzati. Per queste ragioni sono abbastanza positivo per l’eventuale ripresa del campionato“.
Peccato che sia piccolino fisicamente per essere un portiere da serie A.. ma la qualità non gli manca per essere protagonista nelle serie minori