Il confronto (dati alla serata del 23/06) tra le peggiori difese dei top campionati europei penalizza il Lecce, più battuto in media anche rispetto ai fanalini di coda degli altri tornei.

Abbiamo esaminato nel pomeriggio le statistiche che denotano una resa negativa della retroguardia giallorossa nelle ultime gare: 60 gol subiti in 27 gare e 15 reti incassate nelle ultime tre gare (Roma, Atalanta e Milan) rappresentano il punto più basso della resa annuale del reparto comandato da Gabriel e Lucioni.

Confrontando il dato delle peggiori retroguardie dei top cinque campionati europei (Premier League, Liga, Ligue 1 e Bundesliga oltre alla Serie A) il Lecce è fanalino di coda per media gol subiti nelle varie gare disputate con 2,22 palloni nel sacco a gara. Il peggioramento dell’ultimo turno ha consentito il poco gradito sorpasso anche sul Paderborn, ultima classificata in Germania con ben 71 reti incassate in 33 gare e 2,15 di media.

Dall’altra parte, però, il Lecce, rispetto ai biancoazzurri tedeschi, vanta una differenza reti più contenuta frutto della maggior prolificità. Dopotutto, si sta parlando, al di là di scetticismi dettati da questo esordio post-lockdown, di due squadre che ad oggi camminano su strade diverse. Il Paderborn è retrocesso in Zweite Liga già sette giorni fa a seguito della sconfitta con l’Union Berlino, mentre i salentini, pur incassando tante reti, sono in piena lotta con Udinese, Torino, Sampdoria e Genoa (più Spal e Brescia dietro) nei quartieri meno nobili della Serie A.

Discorso ancora diverso per la medaglia di bronzo della graduatoria: il Tolosa, ultimo in Ligue 1, ha concluso sub judice la stagione a seguito della decisione della federcalcio francese di sospendere i tornei.

Per convenzione, abbiamo preso in analisi le squadre che hanno incassato più di 50 reti. Ovviamente, nel novero vi sono più squadre della Bundesliga, campionato che ormai si dirige verso la fine.