Il presidente giallorosso parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) delle ultime prestazioni positive del Lecce targato Corini.
TEMPO E PAZIENZA PER COSTRUIRE. «I risultati attuali sono figli del lavoro che tutte le componenti stanno svolgendo dall’inizio della stagione. Quando si cambia tanto, per di più dopo una retrocessione dalla A, come abbiamo fatto noi, occorre tempo e pazienza per costruire. Nel corso del campionato, ci sono stati dei passaggi importanti per lo sviluppo del nostro progetto, passaggi che fanno parte della crescita del gruppo ed ai quali hanno contribuito la società, mister Corini con il suo staff, i calciatori. Il cammino, però, è ancora lungo».
TUTTA LA ROSA E’ FOCALIZZATA SUL PROGETTO. «L”io” ha lasciato il posto al noi. Il singolo ha messo il bene del collettivo davanti a tutto. Questa è la mentalità giusta per fare bene come squadra, ma anche individualmente, per 95′ o per pochi minuti, facendosi trovare pronti alla chiamata, che si venga schierati dall’inizio o durante la partita. Lo si nota anche nello spogliatoio, nel clima che si respira durante gli allenamenti».
COSA LA SORPRENDE? «Sono colpito favorevolmente dal fatto che un gruppo così eterogeneo per età, provenienza, esperienza, nazionalità e lingua dei calciatori abbia trovato così presto tanta coesione».
GLI ULTIMI RISULATI. «Siamo reduci da 4 successi di fila, gli ultimi 3 dei quali ottenuti in scontri diretti, centrati realizzando sempre almeno 3 reti, grazie a prestazioni convincenti. Inoltre, Coda ha firmato 4 doppiette di fila. Sono numeri importanti, che testimoniano i progressi del Lecce. Grandi meriti vanno al direttore generale dell’area tecnica Corvino. Gli avevamo chiesto di costruire un team competitivo in tre anni. Invece, indipendentemente da come finirà la stagione 2020/2021, ha allestito un complesso in grado di lottare da subito alla pari con le migliori».
Qui la seconda parte dell’intervista.
Il momento è felicissimo per noi, ma cerchiamo di non perdere il ritmo e la concentrazione.
La Salerni(tana) è una bestia da “tana”, nel senso che si arrocca in difesa e ti innervosisce non consentendoti di giocare, per cui, bisogna sbloccare subito il risultato, costringendoli ad uscire dalla “tana”! ???
FORZA LECCE SEMPRE E COMUNQUE!!!
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Si ma ora basta autoincensamenti e testa alla Salernitana. Questi verranno col pulman in porta e non sarà affatto facile sbloccarla. Bisogna incrementare il tasso tecnico degli 11 in partenza.
Hai ragione lu troppu stroppia, dai pero’ facciamolo godere a tutti : dirigenza, allenatori , il grade paesano Ds.Staff medico, magazzinieri e tutti tutti i nostri tifosi un paio di giorni x sognare questo meraviglioso momento e spreriamo di poter festeggiare a fine campionato con la Promotionen diretta forza Lecce con un buon auguri di buona pasqua la vittoria contro la Salernitana