Il presidente giallorosso parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) delle ultime prestazioni positive del Lecce targato Corini.
PRESTAZIONI DI CODA. «Il nostro cannoniere è un professionista esemplare ed un ragazzo serio. Merita di regalarsi alcune soddisfazioni che ancora non si è tolto e spero che possa raggiungerle con il Lecce. Sta dando tanto al collettivo, ma anche la squadra sta dando tanto a lui, mettendolo nelle condizioni di andare a segno con regolarità».
LEI GUARDA LA CLASSIFICA? «Focalizzo la mia attenzione sul progetto, che era e resta triennale. Grazie al contributo di tutti, ci siamo portati alle spalle dell’Empoli, ma la strada è ancora irta di ostacoli e bisognerà percorrerla con il solo intento di dare sempre il top, incontro dopo incontro. Se al termine del percorso il Lecce dovesse centrare la grande impresa, allora sarebbe una gioia immensa per ciascuno di noi e per tutto il popolo giallorosso, che sta soffrendo perché non può essere presente allo stadio per fare sentire il proprio calore».
ORA LA SOSTA: AVREBBE PREFERITO GIOCARE? «La ritengo utile, in quanto il gruppo ha speso tantissime energie, fisiche e mentali. Ci permetterà di rigenerare le forze e di recuperare qualche acciaccato. Sarà fondamentale ripresentarsi in campo con la mentalità messa in mostra nell’ultimo scorcio di torneo. L’unico timore è legato ai calciatori convocati in nazionale. In piena terza ondata della pandemia avrei preferito che non dovessero viaggiare e correre dei rischi. Proprio per questo motivo, quasi tutti i componenti del Lecce resteranno in città, eccezion fatta per chi ha una situazione familiare che gli impone di raggiungere i propri cari».
Qui la prima parte dell’intervista.
Lecce Salernitana ci giochiamo molto, il via del mare sarebbe esploso
Il bravo Presidente conosce bene che ci vuole un periodo di tranquillità per fare un rasch finale con l’apporto di tutti. Forza ragazzi e forza Sempre Lecce
presidente mio