Una programmazione partita da inizio primavera, quando la A era soltanto un’ipotesi, ha consentito al Lecce di trovarsi sulla strada giusta alla vigilia della nuova stagione.

La questione Via del Mare ha tenuto a lungo banco a Lecce e dintorni in queste settimane. Già all’indomani della vittoria-promozione con lo Spezia, infatti, il club giallorosso ha dovuto fronteggiare la spinosa tematica, non risolvendo la quale avrebbe dovuto giocare altrove.

In realtà, come ha spiegato il responsabile della sicurezza nonché del progetto dell’Us Lecce Donato Provenzano, la linea guida da seguire per farsi trovare pronti era già stata trattata da mesi. “La società si è mossa con grande anticipo nell’eventualità di una promozione”. Così ha esordito il dirigente giallorosso nell’intervista rilasciata alla Gazzetta del Mezzogiorno.

ILLUMINAZIONE. “L’impianto andava adeguato ai parametri richiesti dalla Figc, non rispettando i quali non sarebbe stato possibile iscriversi. I diritti televisivi richiedono infatti un determinato tipo di qualità dell’illuminazione, ed a tal proposito sono stati sostituiti ed integrati i proiettori sulla tribuna centrale. Siamo poi intervenuti sulle due torri faro lato est e sulle aree di massima sicurezza per gli spettatori”.

SEGGIOLINI. “Dall’anno prossimo vigerà l’obbligo della sola presenza di seggiolini con schienale. Per questo abbiamo sostituito tutti quelli non a norma con i nuovi. Approfittando di ciò, è stata anche eseguita una manutenzione dei gradoni in cemento. Senza dimenticare gli interventi ai settori distinti che saranno riaperti dopo sei anni”.

TRIBUNA EST. “Questo è un aspetto chiave, poiché d’intesa con il comune di Lecce saranno eseguite delle prove di carico. Queste verranno effettuate da personale qualificato al fine di ottenere un certificato di collaudo statico del settore. Settore che beneficerà, anch’esso, di nuovi seggiolini benché questi fossero già dotati di schienale”.

TERRENO DI GIOCO E VAR. “In Serie A il già ottimo manto erboso del Via del Mare dovrà essere perfetto. Per questo c’è stata un’implementazione del sistema di irrigazione. Sul Var stiamo già dando corso a tutti gli adempimenti necessari per renderlo efficiente e funzionante. Sia a bordocampo che nell’area degli spogliatoi dove sorgerà la Var Room”.