Si è tenuto oggi a Lecce, presso la chiesa di San Matteo, l’ultimo saluto a Giovanni Semeraro. Il presidente in carica ha espresso il suo cordoglio ai taccuini della Gazzetta del Mezzogiorno
SCOSSO. “Sono stato sempre legato a lui da sincero affetto. Era amico di mio padre. Le nostre famiglie si sono sempre frequentate e quindi lo conoscevo da quando ero ancora un ragazzino. Già all’epoca ero amico dei figli Rico e Pierandrea ed accadeva spesso che io andassi a casa loro e che loro venissero a casa mia. Per me, insomma, è stato una figura familiare. La notizia della sua morte mi ha profondamente rattristato innanzitutto per questo motivo e non solo per una questione sportiva”.
AMORE. “Mi trovo a dargli l’ultimo saluto anche in veste di presidente del Lecce e mai avrei immaginato, ai tempi in cui seguivo l’undici giallorosso da tifoso, nel lungo periodo della sua gestione, che ciò potesse accadere Giovanni Semeraro è stato un grandissimo patron e lo è stato perché era animato da autentica e profonda passione per la formazione giallorossa, ma non perché era sua, ma perché ne era grandissimo tifoso. Questo aspetto è emerso prepotentemente proprio quando ha ceduto il club ed in particolare da quando l’attuale proprietà ha raccolto la sua eredità”
TIFOSO. “Di solito, da quello che ho notato, quando si esce dal mondo del calcio ci si defila, si smette di andare allo stadio a vedere le partite di quella che è stata la propria compagine. Per lui non è accaduto questo. Nonostante fosse malato, è venuto a vedere giocare il Lecce al Via del Mare tutte le volte che ha potuto farlo, gioendo con il popolo salentino quando le cose sono andate bene, addolorandosi quando sono andate male”
EPISODIO. Sticchi conclude menzionando un episodio: “Nella passata stagione, in una delle circostanze nelle quali è venuto ad applaudire quello che ha continuato ad essere il team del quale è sempre stato tifoso, l’ho salutato e gli ho chiesto notizie della sua salute. Lui mi ha risposto: “Quando sono al Via del Mare a vedere giocare il Lecce, sto bene”. Questa è la testimonianza della sua straordinaria passione per la squadra”
