Due assenze pesanti e per il resto formazione quasi al completo per Mazzarri, che opera pochi cambianti per affrontare il Lecce.
Obbiettivo punteggio pieno per il Torino di Walter Mazzarri, che arriva al posticipo con il Lecce carico dall’opportunità di scavalcare i cugini juventini e raggiungere l’Inter in vetta alla classifica.
Al contrario di quanto vale per Fabio Liverani, il tecnico granata a pochi dubbi, a partire dal modulo che sarà ancora il 3-5-2, nonostante in settimana sia stata vagliata anche l’ipotesi 3-4-3. Mazzarri ha recuperato in extremis Lukic, dunque le uniche assenze sono quelle degli infortunati Edera e Ansaldi e di Nkoulou, che verrà reintegrato martedì.
Proprio l’assenza del camerunense porterà alla conferma, nel ruolo di centrale di difesa, di Djidji. L’argentino verrà invece sostituito sulla corsia mancina dal nigeriano Aina, alla cui destra dovrebbe agire Meitè. E’ proprio questo l’unico dubbio di Mazzarri: Meitè o Berenguer? La scelta dovrebbe comunque ricadere sul primo.
Nessun dubbio in avanti, dove a guidare il Toro ci saranno Zaza e Belotti. Iago Falque non è al top, e Verdi, l’ultimo arrivato, partirà dalla panchina.
La probabile formazione (3-5-2): Sirigu; Izzo, Djidji, Bonifazi; De Silvestri, Baselli, Rincon, Meitè, Aina; Zaza, Belotti.