L’ex bomber, firmatario degli ultimi gol che regalarono punti al Lecce a San Siro prima di ieri, ha commentato il 2-2 tra Milan e Lecce ai microfoni di Radio Sportiva.
Milan-Lecce 2-2 e Cristiano Lucarelli protagonista. No, non è una puntata bonus del nostro “mi ritorni in mente” seguita alla serata di ieri. L’allenatore livornese, tra l’altro tra i papabili per l’eventuale sostituzione di Camplone al Catania (sarebbe un ritorno per lui dopo il campionato 2017/18), ha esaminato il posticipo di ieri.
A DUE FACCE. “Il Lecce è stato un po’ timido nel 1° tempo consegnandosi al Milan -evidenzia Lucarelli-. Nella ripresa è venuto fuori bene mettendo in grandissima difficoltà i rossoneri”.
SUL 2° TEMPO DELLA GARA. “Il Lecce ha fatto un grande 2° tempo, è una squadra con un impianto di gioco che non molla mai. Ha messo il Milan in difficoltà. Poi è arrivato il gol di Piatek su una grande giocata di Çalhanoğlu ed il pareggio nel finale”.
CALHANOGLU E PIATEK. “Il turco? Molto bene. Nel 1° tempo è stato devastante e nel 2° ha comunque fatto una gara importante Piatek? Mi auguro che il gol lo abbia sbloccato definitivamente. La rete è l’unica medicina per un attaccante, è capitato anche a me di non segnare neanche con le mani”.
SU LIVERANI. “I concetti sono gli stessi che propose in Serie C, è un tecnico bravo e preparato. Ha avuto la fortuna di avere tanti bravi allenatori che gli hanno trasmesso diversi input. Non mi sorprende che il Lecce stia facendo bene”