Con il centro di ieri con la Lazio Lapadula ha inanellato la terza partita di fila a segno, eguagliando alcuni grandi del passato giallorosso. Il punto di riferimento resta Chevanton.

Si è fatto attendere qualche settimana, ma finalmente si è sbloccato e sta trascinando il Lecce. Gianluca Lapadula si è preso le redini dell’attacco giallorosso a suon di gol e prestazioni. La gara con la Lazio è stata, per lui, la terza di fila nel tabellino dei marcatori dopo quelle con Sampdoria e Sassuolo. Un ruolino di marcia niente male che lo fa accostare ad alcuni dei più grandi bomber della storia del Lecce.

Il più recente risponde al nome di Luis Muriel. In giallorosso non tantissimi gol ma un talento mostruoso che per poco non portava i ragazzi di Cosmi a compiere il miracolo-salvezza nella A 2011/2012. Per il colombiano tre reti di fila da fine febbraio a inizio marzo 2012.

Impresa simile e purtroppo affine esito di fine stagione per Simone Tiribocchi, in doppia cifra nella Serie A 2008/2009. Il Tir riuscì a raggiungere un traguardo niente male, quello delle tre gare di fila a segno, nelle giornate conclusive del campionato, con i salentini già condannati alla B.

Ben altro impatto ebbero invece i centri di Mirko Vucinic. Anche il montenegrino, come Tiribocchi, realizzò le gioie personali in fila (4 in questo caso) nelle ultime tre giornata del 2004/2005. Le sue marcature con Milan, Reggina e Parma risultarono però decisive per la conquista di una salvezza che era virtuale da settimane ma che solo sul gong divenne matematica. Il filotto gli era già riuscito a metà campionato (Roma, Cagliari e Palermo) e, in modo meno influente, nella A 2005/2006.

Nel 2001/2002 toccò a Davor Vugrinec, capace di punire in fila Roma, Fiorentina e Perugia. Altro bomber, altro tris, stavolta salvezza. Cristiano Lucarelli nel 2000/2001 trascinò il Lecce alla permanenza, riuscendo a bucare in fila Brescia, Verona e Parma. Anche in questo caso i centri furono 4 in tre partite. La stagione precedente ci riuscì invece David Sesa, in gol con Inter, Udinese e Perugia. Negli anni ’90 a Baldieri è riuscito il mini record: nel 1993/1994, anche se la squadra ne uscì sempre sconfitta. Con lui, nella stagione 1997/98, c’è Maurizio Rossi, a segno, nell’ordine, contro Bari, Brescia e Fiorentina.

Recordman dell’impresa di infilare filotti in questo senso è Pedro Pablo Pasculli. Complice il fatto di esser stato per più stagioni di fila leader dell’attacco giallorosso, l’argentino in ben tre casi (due volte nell’88-89 e uno nell’89-90) ha realizzato per tre gare di fila in massima serie.

Come immaginabile, a comandare (anche) questa classifica c’è il miglior realizzatore del Lecce in Serie A, Javier Ernesto Chevanton. Per l’uruguagio ben 5 gare di fila a segno nella massima serie 2003/2004, caratterizzata dalla sua esplosione e da una salvezza strameritata grazie a un girone di ritorno che lo vide assoluto protagonista. Un punto di riferimento non da poco per Lapadula, anche lui, almeno per metà, con sangue sudamericano nelle vene.