“Il futuro di Mattia? Credo sia prematuro parlarne: vedremo più avanti cosa succederà, c’è ancora tanto tempo, e poi il ragazzo è ancora molto giovane”, ha affermato Renzo Castagnini.
Dieci presenze, un gol, tre assist e 900 minuti in campo: è questo il bottino di Mattia Felici, attaccante esterno, classe 2001, sotto contratto con il Lecce, ma in prestito in questa stagione sportiva al Palermo, primo in classifica in serie D nel girone I.
Renzo Castagnini, direttore sportivo del club rosanero, traccia un primo bilancio della stagione del calciatore romano, in esclusiva per CalcioLecce.it.
Direttore, qual è il vostro giudizio su Felici?
“Da un punto di vista tecnico, è un buon giocatore, un ottimo professionista: ha ampi margini di miglioramento, dunque potrà diventare un buonissimo calciatore. E poi è un ragazzo a posto, serio”.
La trattativa per portarlo a Palermo è stata difficile?
“No, assolutamente: abbiamo buoni rapporti con la società giallorossa, quindi non ci sono stati problemi”.
“Il mio obiettivo è restare a Palermo, ma se Liverani mi dovesse chiamare non potrei dirgli no. Il mister si è complimentato con me per la scelta di venire qui”: parole di Mattia, rilasciate recentemente a mezzo stampa.
“Questo dipende dal Lecce, non certo da noi”.
Farete un tentativo per trattenerlo al termine della stagione?
“Credo sia prematuro parlarne: vedremo più avanti cosa succederà, c’è ancora tanto tempo, e poi il ragazzo è ancora molto giovane”.
Dipenderà anche dal percorso del Palermo?
“Sì, credo di sì: vedremo quali saranno gli sviluppi della nostra stagione”.