Il Lecce è la seconda difesa più battuta in campionato con 25 reti, dietro solo al Genoa (26). Più di due gol a partita lasciano in eredità questo numero, che non è una novità…
Si ricomincerà a lavorare con le solite preoccupazioni difensive. La banda Liverani si gode i due giorni di riposo e lo fa da seconda porta più perforata del campionato. Gabriel ha raccolto 25 volte la palla in fondo al sacco e il Lecce è l’unica squadra della Serie A ad aver preso gol in tutte le partite (qui la nostra analisi sui clean sheet).
CON LE BIG. Nelle ultime due partite con Lazio e Sassuolo i gol incassati sono stati sei, due in più delle precedenti gare con Sampdoria e Juventus. Il pacchetto difensivo ha sofferto molto con le grandi. Oltre alla Lazio, hanno servito il poker anche Inter (alla prima giornata), Atalanta e Napoli. Non è andata così con Roma (0-1 deciso da Dzeko), Milan (1-1), Juventus (pari di Mancosu dopo Dybala). Il dato rappresenta preoccupazione se si pensa al prossimo impegno: al Via del Mare arriverà il Cagliari terzo, una squadra lanciatissima dalla stagione da record.
IDEE. Liverani sta cercando di puntare il focus sul miglioramento difensivo, e il lavoro di questi giorni è così orientato. Più che per atteggiamento tattico, molti gol subiti sono nati per errori individuali. Il tecnico ha spesso rimarcato quest’aspetto, spingendo i suoi a un passo in più con una concentrazione e attenzione nei dettagli da mantenere per tutti i 90′. Dei gol, infatti, sono nati a seguito di leggerezze difensive, marcature blande o errori in fase di uscita con la palla tra i piedi.
INTERPRETI. Dall’altra parte, però, non ci si possono aspettare miracoli dal campo di allenamento. Al centro della difesa Lucioni e Rossettini, mutuando un’espressione spesso utilizzata da Liverani, “stanno tirando la carretta” non saltando nemmeno 1′ di gioco. Al momento, non si vedono alternative adeguate. Dell’Orco, a detta di Meluso acquistato come centrale difensivo, è stato impiegato per due volte sulla fascia sinistra. Meccariello, altro centrale, è ormai il titolare sulla corsia destra. Resta solo Riccardi, impiegato contro il Sassuolo, ma non si può chiedere molto a un’atleta che l’anno scorso esordiva in B dopo un brutto infortunio. In più, Rossettini è in diffida.
ATTEGGIAMENTO. Fatto sta che, rimanendo sempre nell’alveo delle dichiarazioni di Liverani “il punteggio nella sconfitta non conta” e il Lecce, quando è in svantaggio, si espone a rischi per raddrizzare il risultato. In ogni caso, la strategia ha fruttato i punti all’attivo e, anche l’anno scorso, la difesa del Lecce è stata per lunghi tratti la più battuta del treno promozione. Tra rettangolo verde d’allenamento, e soprattutto mercato, si attendono i puntelli giusti per non far crollare i buoni risultati raggiunti sinora.