Anche se la prima stagione nella massima serie (1985/86) si concluse con un netto ultimo posto, rimarrà indelebile il ricordo del risultato positivo raccolto nel difficile esordio contro i veneti scudettati.
Si può entrare nella leggenda anche se il campionato si concluse nel peggiore dei modi? Sì, se ti chiami Lecce e se ricordi gli incroci con il Verona nella prima apparizione in Serie A. L’Hellas, l’anno prima, conquistarono l’unico, mitologico, scudetto della proprio palmares. A inaugurare l’annata, arrivò al Bentegodi, il “piccolo” Lecce, ultima forza sì della Serie A ma “bestia nera” dei freschi campioni d’Italia, bloccati sul pari per due volte dai salentini.
LA PARTITA. I festeggiamenti per lo storico scudetto veronese furono ancora nell’aria tra il popolo gialloblu, traboccante di entusiasmo per la prima dell’undici di Bagnoli con il tricolore sul petto. Elkjaer, protagonista della cavalcata vincente dell’anno precedente, firmò il vantaggio e dette l’impressione di inaugurare un altro capitolo glorioso. Volpati stampò la traversa esterna in uno dei tanti attacchi gialloblu decisi a chiudere subito la gara.
GOL D’ANTOLOGIA. Il Lecce, però, non si chiude e costruisce gioco. Causio ebbe un’occasione limpida, ma manda a lato. A inizio ripresa, poi, fu Di Chiara ad arrivare tardi al tiro. Bruni sfiorò ancora il raddoppio Hellas, ma il primo, storico, gol in A arrivò alla terza occasione da rete. Discesa sulla sinistra e imperioso colpo di testa di Nobile.
NESSUN SORPASSO. La gioia fu breve perché Di Gennaro, con un tiro di prima a centro area, regalò il 2-1 al Verona, incapace ancora una volta di raddoppiare il distacco. Su un altra palla alta al minuto 72 arrivò il pari. Cross non letto bene dai centrali di casa e Paciocco azzeccò la deviazione giusta in rete.
IL FINALE. Beto Barbas, addirittura, sfiorò il clamoroso sorpasso con un tocco d’esterno che toccò la parte interna del palo prima di tornare beffardamente tra le braccia di Giuliani. Nel finale, Galderisi pareggiò il conto dei pali (2 legni a 1 per l’Hellas però), ma non bastò ai campioni d’Italia per debuttare con una vittoria davanti al proprio pubblico. Il debutto, invece, per il Lecce fu indimenticabile. E fa niente per la retrocessione finale, potremo dire per sempre…buona la prima dei giallorossi in Serie A.
Il tabellino
08/09/1985 – Verona, stadio Bentegodi 1° giornata del Campionato di Serie A 1985/1986
Hellas Verona – Lecce 2-2
Hellas Verona: Giuliani, Ferroni, Volpati, Tricella, Fontolan, Sacchetti Galderisi, Verza,Bruni (52’Vignola), Di Gennaro, Elkjaer. All. Bagnoli
Lecce: Negretti, Di Chiara, Miggiano,Enzo,Raise (46’Nobile), Miceli, Causio, Barbas, Pasculli, Di Chiara, Palese (64’Paciocco). All. Fascetti
Marcatori: 25′ Elkjaer (V), 54’Nobile (L), 63’Di Gennaro (V), 72’Paciocco (L)
Arbitro Lo Bello di Siracusa
Io ero li che bei ricordi
Io c’ero che bella giornata …