E’ stato un turno positivo quello concluso ieri per i giallorossi, che hanno guadagnato su tutte le più dirette concorrenti per la salvezza.

Il Lecce si mette alle spalle a testa alta l’astinenza bimestrale dalla vittoria e il difficile periodo di mercato, andando in un solo colpo a tornare ai tre punti, spezzare il sortilegio-Via del Mare e guadagnare sulle dirette concorrenti. Il ventiduesimo turno di Serie A descrive infatti un’importante iniezione di fiducia nei confronti dell’undici di Liverani, che veniva da un periodo non certo positivo.

Il 4-0 sul Torino ha consentito ai giallorossi non solo di respingere gli attacchi (precedenti all’ultima giornata) delle concorrenti, ma anche di accorciare su chi è davanti. Chi esce male dal fine settimana appena concluso è certamente la Spal, surclassata da una super Lazio. Gli estensi erano certamente la squadra col compito più proibitivo, ma complici gli importanti investimenti di mercato pronosticare una resa di tali dimensioni già dopo mezz’ora di gioco era difficile.

A far compagni alla Spal c’è, all’ultimo posto, il Brescia. Rispetto agli emiliani, i lombardi hanno accarezzato fino all’ultimo istante la possibilità di muovere la classifica. Il Bologna solo nel finale, infatti, è riuscito a prevalere per 2-1, tenendo sulla graticola (ancora) le sorti di mister Corini.

Il mercato invernale consente invece al Genoa di sorridere. Dietro il pesante punto ottenuto a Bergamo ci sono infatti i guantoni di Mattia Perin, capace di bloccare l’Atalanta sul 2-2 a suon di parate. Il Grifone si conferma dunque, tra le tre attualmente in zona retrocessione, quella più accreditata ad uscire dalla zona calda, complice l’importante quantità di movimenti operati in entrata a gennaio.

Il Lecce continua dunque a guardare dall’alto queste tre squadre, riuscendo al contempo a portarsi a -1 dalla Sampdoria. I blucerchiati, battuti ieri dal Napoli, non hanno comunque sfigurato al cospetto dei prossimi avversari del Lecce. Quattro punti più su, complice il poker rifilato dal Sassuolo alla Roma, si stanzia un quartetto. Assieme ai neroverdi ecco Udinese, Fiorentina e il disastrato Torino. Al netto delle difficoltà incontrate da queste squadre, appare difficile che il Lecce possa tirarle in ballo in una bagarre-salvezza che si fa sempre più serrata.