Calcio Lecce
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

MI RITORNI IN MENTE – A Napoli l’ultima vittoria del Lecce…in un incontro tra “disperate” (VIDEO)

Nel 1997/1998, l’incrocio tra partenopei e salentini rappresentava l’incrocio tra due squadre ampiamente nella zona rossa della classifica. Gli azzurri conclusero all’ultima piazza il campionato preceduti dal Lecce.

La sfida del San Paolo, oltre ai fasti di fine anni Ottanta con la sfida tra gli argentini del Lecce Barbas e Pasculli al Pibe de Oro Maradona, evoca molti precedenti, conclusi perlopiù con la vittoria dei padroni di casa. L’ultima, il 3 dicembre 2011, si concluse per 4-2. Per trovare un’affermazione salentina bisogna scorrere indietro con gli anni fino all’altra Serie A vissuta doppio un doppio salto dalla Serie C, nel 1997/1998. La cavalcata targata Giampiero Ventura, però non conobbe il terzo capitolo in Serie A.

LA STAGIONE. Alla promozione in A conquistata sul campo del retrocesso Cesena, seguì l’addio proprio di Giampiero Ventura. Insieme a lui, lasciarono il Salento le fondamenta della squadra: Francioso, Baglieri, Centurioni, Cucciari, De Patre, Mazzeo, Servidei, Zanoncelli e Bachini, festeggiata la massima serie, viaggiarono verso altri lidi. Per costruire la rosa affidata inizialmente a Cesare Prandelli, sostituito alla fine dell’andata da Pereni, a sua volta avvicendato da Nedo Sonetti. Pochissime gioie (la vittoria sul Milan a San Siro) e tantissimi passaggi a vuoto che portarono al penultimo posto finale, davanti soltanto al Napoli, e netta retrocessione in Serie B.

I CALCIATORI. Quell’anno arrivarono autentiche delusioni come Dichio, Martinez, Parente, Maspero e Hatz, calciatori che non lasciarono il segno, tra cui Iannuzzi, Sakic, Francesco Di Francesco, ma anche futuri idoli della tifoseria come Alessandro Conticchio e Gigi Piangerelli. Anche Maurizio Rossi, vicecapocannoniere di squadra con 7 gol dietro Palmieri (10) non bastò a evitare un rendimento gravemente insufficiente.

LA PARTITA. Una delle sei vittorie stagionali arrivò quindi al San Paolo. 2-4 fu il punteggio finale del 26°turno, in una gara dove i destini delle compagini sembravano già compromessi. La pregevole punizione di Casale aprì le marcature e poi, alla mezz’ora, Palmieri raddoppiò anticipando di testa Taglialatela, poi espulso, in uscita. Protti, dal dischetto, accorciò le distanze al 35′. I campani macinarono gioco ma l’imprecisione al momento del tiro valse solo episodi in più negli highlights. La rete del pari arrivò al 74′: imbucata centrale per Altomare, resistenza alla marcatura di Rossini e gol del 2-2. Una sfortunata carambola tra Fusco e Ayala, solo due minuti dopo, rimise la contesa sui binari giusti per il Lecce, che archiviò definitivamente la pratica con il guizzo di Atelkin nei minuti di recupero.

 

Il tabellino

Napoli-Lecce 2-4

22/03/1998 – Napoli, stadio San Paolo 26° giornata del Campionato di Serie A 1997/1998

Napoli: Taglialatela (46′ Fusco), Ayala, Crasson, Baldini, Malafronte (81’Scarlato), Altomare, Longo (68’Panarelli), Rossitto, Turrini, Stojak, Protti. All. Montefusco

Lecce: Lorieri, Rossini, Bellucci (57’Baronchelli), Cyprien, Sakic, Casale, Piangerelli, Giannini, Maurizio Rossi (76’Conticchio), Palmieri, Iannuzzi (53’Atelkin)

Marcatori: Casale (2′), Palmieri (28′), Protti (rig.) (35′), Altomare (74′), Ayala [aut.] (76′), Atelkin (93′)

Ammoniti Baldini, Turrini (N), Piangerelli, Rossi (L)

Arbitro Sirotti di Forlì

 

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
4 anni fa

C’ero!!!

Articoli correlati

Tutti i voti dei protagonisti giallorossi dell'ultimo turno in occasione di Salernitana-Lecce...
Ecco il confronto tra la formazione ufficiale e i pronostici della vigilia...
Salernitana-Lecce, le pagelle: dietro si soffre soprattutto sugli esterni, la grinta di Blin si fa...

Altre notizie

Calcio Lecce