“Bisogna, però, credere nella salvezza: c’è una società solida e la squadra che già in altre occasioni ha superato momenti complicati. Grazie anche alla tifoseria, che sta capendo le difficoltà e le sta vicino”, ha affermato l’ex calciatore giallorosso.
Pasquale Bruno, ex calciatore del Lecce, parla a La Gazzetta dello Sport, del momento della squadra salentina alla luce della pesante sconfitta contro l’Atalanta.
TROPPI 7 GOL. “Sette gol sono un fardello pesante. Del resto è evidente che la difesa è il punto debole del Lecce, perché quello di domenica non è stato un episodio isolato. E questo è un aspetto preoccupante perché gli obiettivi che contano, in testa come in coda alla classifica, si ottengono grazie a una retroguardia solida”.
SOLUZIONI? “Non credo sia un rimedio cambiare registro ora. Forse si poteva fare qualcosa di meglio a livello di acquisti. Nonostante questo handicap, il Lecce deve comunque credere nella salvezza per tanti motivi. Per prima cosa c’è Liverani, che nonostante le difficoltà di questo momento del campionato è riuscito a portare la squadra in una posizione che nessuno avrebbe mai immaginato a inizio stagione. Poi c’è una società solida e la squadra che già in altre occasioni ha superato momenti complicati. Grazie anche alla tifoseria, che sta capendo le difficoltà e le sta vicino”.
Non stiamo a metà classifica per dire ciò