“Il programma viene concordato sempre con l’allenatore, che indica le esigenze, e con il resto dello staff”, ha affermato il preparatore atletico.
Maurizio Di Renzo, preparatore atletico con esperienza in B e in C, parla a La Gazzetta del Mezzogiorno (intervista di Antonio Calò) di come dovranno comportarsi ora le squadre in questo periodo di stop.
NUOVO PROGRAMMA. “Fermo restando che il programma viene concordato sempre con l’allenatore, che indica le esigenze, e con il resto dello staff, tutto dipende dalla durata della sosta. Se ci fosse uno stop certo al torneo di tre-quattro settimane, personalmente punterei su 7-10 giorni iniziali da dedicare a un lavoro di carico, simile a quello che si svolge nella fase d’avvio del pre campionato, per poi passare al regime di lavoro standard relativo all’abituale microciclo settimanale”.
DIVIETO DI SEDUTE DI GRUPPO? “I calciatori sono abituati a ricevere un programma personalizzato da seguire prima di presentarsi in ritiro estivo. Se dovessero essere sospesi gli allenamenti, lo staff provvederebbe a pianificare l’attività dei singoli, sulla base di tutta una serie di parametri, per permettere loro di mantenere la potenza aerobica ed il tono-trofismo-forza muscolare. Sarebbe addirittura possibile impostare un lavoro individuale più specifico, come sprint, cambi di direzione ed altro. Un atleta oggi è in grado di ripristinare rapidamente le capacità condizionali”.