Nel giorno della sospensione della Pro League belga, con conseguente assegnazione del titolo 2019/2020 al Club Brugge, i presidenti degli organi apicali del calcio europeo scrivono a tutti i club.
Il calcio europeo non molla e rilancia nella lotta all’emergenza Coronavirus. A seguito della decisione arrivata dal Belgio, Uefa ed Eca, con lettere firmate dai rispettivi presidenti Aleksander Ceferin e Andrea Agnelli, avvisano federazioni, leghe e club che “un eventuale titolo assegnato senza completare il campionato nella sua interezza potrebbe pregiudicare la partecipazione alle coppe delle squadre classificate nella stagione successiva. Qualunque decisione di sospendere i campionati nazionali in questo momento sarebbe prematura e non giustificata “. In parole povere, il Club Brugge campione di Belgio potrebbe essere escluso dalla prossima Champions League in caso di ratifica della decisione da una parte e di ripresa dei tornei nel resto d’Europa.
Nella lettera si traccia la linea maestra. Si legge: “il completare la stagione, con risultati maturati sul campo, sia il fine che tutti devono perseguire sino a quando è possibile, anche in una sensazione senza precedenti come questa pandemia (…) E’ necessaria una gestione congiunta dei calendari poiché la conclusione della stagione in corso deve essere coordinata con quella successiva”.
Gli organi comunicano poi l’impegno di due gruppi di lavoro al fine di progettare al meglio i calendari e tutti gli aspetti legali, normativi e finanziari, anche e soprattutto in caso, fisiologico, di sforamento della stagione oltre il 30 giugno.
Qui il comunicato integrale: