Il fratello 36enne di Marco parla del suo ritorno nel calcio italiano dopo l’esperienza in MLS con la maglia del Montreal Impact.
DIFFERENZE ITALIA USA. “C’è un mondo di differenza, sia per quanto riguarda il calcio giocato che l’ambiente in cui vivi. E’ tutto più easy a Montreal, è tutto più facile, sapendo che non ci sono le retrocessioni, la conta solo segnare tanti gol. Vinci 4-3, perdi 3-2, pareggi 4-4 è difficile che una partita finisca 0-0. La MLS è come l’NBA, conta solo arrivare ai play off e poi vincere il titolo, l’unica differenza è che nel calcio non ci sono i giocatori migliore. A Montreal non sai cosa sono le tensioni e le pressioni, a parte quando il presidente si infuria”.
ENTELLA. “Mi diverto ancora, anche se sto giocando poco, considerato che De Luca sta facendo bene. Ho 36 anni, comincio a essere vecchio”.
MARCO. “Ero sorpreso quando giocava in Serie C. Ha qualità, tiro, è un giocatore da Serie A. Se avesse tirato tutti i rigori lui oggi sarebbe addirittura in doppia cifra, quota che è alla sua portata”.