Il responsabile sanitario del club biancoceleste ha espresso, ai microfoni di Radio Radio, tutte le sue perplessità sui protocolli medici portati avanti dal cts del Governo.
CORONAVIRUS. “Secondo me il virus sta morendo. La sua pericolosità non è mai stata la letalità, quando la contagiosità. Il tasso di mortalità è dell’1%, non è alto, visto che il 90% delle persone affette guarisce spontaneamente;. L’elevata contagiosità che poteva far affluire nelle strutture sanitarie una quantità esagerata di persone è stato il vero dramma, ed ora è in nettissimo ed importante calo”.
PROTOCOLLO. “Se si decide a tavolino anziché in comunione con ciò che dicono i medici di campo, si rischia di fare qualcosa di dannoso. Ultimamente si stanno vedendo decisioni politiche, non scientifiche. La medicina non è una scienza ma è un’arte, e per essere un artista purtroppo non basta la laurea, altrimenti troveremmo tutto sui libri. Questo può portare a fare dei protocolli più teorici che pratici, dunque dannosi. Se in qualche caso avessi usato il protocollo, il paziente sarebbe morto. Si sta creando confusione in merito, forse per dare spazio alle persone incapaci che occupano dei posti sbagliati. Se ci si pone delle domande sbagliate, anche le risposte lo sono e si creano linee guida errate”.
E guarda caso parla il medico laziale il cui presidente sta lottando per far riniziare il campionato… stop campionato
Io non vedo l’ora che parti pure il calcio
Ci saranno gli stadi vuoti ora sono tutti senza moneta ???