Il d.s. Gianluca Petrachi, salentino, è in rotta con squadra e club, che medita le vie legali. Fiorentina alle spalle? No, Barone ha chiamato la Roma
Secondo quanto riporta la Gazzetta Dello Sport, la rottura tra il ds giallorosso Gianluca Petrachi e la società romanista non sarebbe dovuta alle voci degli scorsi giorni che volevano lo stesso ex granata accostato alla Fiorentina.
Per molti, scrive la Rosea, la rottura sarebbe dovuta ad altri motivi. Ormai al vertice della società romanista si stanno convincendo che il d.s. possa avere un club alle spalle.
Si era fatto il nome della Fiorentina, ma ieri lo stesso Joe Barone, braccio destro di Rocco Commisso ha contattato i giallorossi per dire no. Stamattina Petrachi si è presentato a Trigoria per un chiarimento e anche per non dare estremi a un licenziamento, senza prendere i due anni di contratto che vanta, ma la ricucitura sarà complicata.
La verità più accreditata porterebbe a dei contrasti con il presidente Pallotta. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Gianluca Petrachi è alla resa dei conti. Il rapporto con la Roma rischia di concludersi dopo un solo anno, con un contratto che scade nel 2022, a circa 900.000 euro a stagione. Un fardello ingombrante per una società alle prese con i debiti.
Lo sfogo del direttore sportivo con il presidente è stato molto duro, non soltanto per l’ingaggio di Pedro, per il quale Petrachi non ha ricevuto il placet da Boston. Sul mercato il d.s. ex Torino si è sentito più volte scavalcato e delegittimato. Già da mesi c’erano state crepe nel sodalizio, che era cominciato nella passata stagione quando Petrachi, indicato da Franco Baldini, aveva trovato una sintonia operativa con Fienga.
Poi nel corso dei mesi anche l’amministratore delegato della Roma ha cominciato ad avere molti dubbi sull’operato del direttore sportivo, fino all’arrabbiatura di questi ultimi giorni. Per la sua sostituzione, si pensa ad un impiego ad interim di Morgan De Sanctis.
